Gino Abbate: l’acqua erogata ai cittadini è sempre stata di buona qualità
Anche Gino Abbate, ex presidente della Gesesa, interviene sulla vicenda dei pozzi contaminati, accusando di sensazionalismo l’associazione Altrabenevento
La recente, ultima, brutta figura di Altrabenevento a proposito della qualità delle acque fornite da Gesesa al Comune capoluogo dimostrano ancora una volta lo spessore dei rilievi mossi e l’infondatezza dei rischi paventati. La secca smentita prodotta dalla società incaricata di indagini approfondite sui pozzi di Benevento, qualifica gli interlocutori e smaschera le reali intenzioni.
Come spiegato da Artea: si tratta di dati consegnati un anno fa che focalizzano sui siti e non sull’acqua servita nei quartieri che, invece, quando analizzata dalla società si è dimostrata di buona qualità. Ci sarebbero motivazioni per chiedere scusa e restare in silenzio un bel po’ ma non sono fiducioso.
D’altra parte siamo solo all’ultima trovata sensazionalistica di chi, senza scrupoli per il danno prodotto alla comunità, preferisce scrivere note piuttosto che leggere dati: il discredito gettato su una risorsa pubblica e primaria come l’acqua, preoccupa e penalizza i cittadini colpendo in particolare le fasce più deboli. Il panico, l’allarme, il timore di un rischio sanitario, nonostante quanto patito già con il Coronavirus, sembrano essere i veri obiettivi ricercati.
È una vergogna con pochi precedenti che tutto ciò avvenga da anni e senza alcuna tutela per il patrimonio della collettività, ed ora anche con il risultato di inquinare la campagna elettorale in corso, come giustamente sottolineato dal Sindaco di Benevento.
Prima che iniziasse la competizione per le regionali mi sono dimesso da presidente del CdA di Gesesa, ho pensato di salvaguardare così l’azienda e le sue importanti attività da ogni strumentalizzazione. Non è bastato a frenare chi oggi, a una settimana dal voto, pensa di intervenire nella dinamica politica fingendo preoccupazione per la salute pubblica e muovendosi solo per piccoli tornaconti.
Da qualunque postazione vorranno assegnarmi i cittadini, io posso confermare che continuerò a lavorare per salvaguardare l’interesse della mia collettività anche da coloro che pensano di utilizzarlo per operazioni meschine come queste.
Gino Abbate