“Lontano da nessuno”, il tema della XLI Città Spettacolo, che sarà inaugurata da Salemme e non dal Conservatorio
E’ stata presentata la nuova edizione del Festival Benevento Città Spettacolo 2020, con gli eventi che caratterizzeranno questa Kermesse in tempo di Covid 19, con la direzione artistica di Renato Giordano.
Il logo di quest’anno è stato realizzato da Paola Serino, che spiega: ”Troviamo un cerchio inserito in un quadrato a voler simboleggiare il rapporto Cielo-Terra, l’unione tra ultraterreno e terreno; tra Spazio e Tempo, tra movimento e fissità. Un sistema perfetto, di cui l’uomo è protagonista. Un equilibrio armonico che, in questo periodo più che mai, sentiamo la responsabilità di difendere, distanti, ma lontani da nessuno; sempre collegati tra noi come le colonne della Chiesa simbolo di Benevento che in questa occasione diventa la “città ideale” del Rinascimento”.
La città sarà, come gli altri anni, tutta coinvolta e proprio per questo il sindaco, On Mastella, ci ha tenuto più volte a sottolineare la necessità di indossare la mascherina, il mantenimento della distanza ed il lavaggio delle mani, poiché dall’esame dei test sierologici effettuati di recente è stato evidenziato che noi beneventani non abbiamo sviluppato alcuna immunità e quindi siamo comunque esposti al contagio.
Il sindaco ha dato atto alla città che siamo già abituati alla disciplina ed al rigore, poiché durante la prima fase, Benevento si è comportata con grande senso di responsabilità.
Si è parlato anche della polemica sorta con il Conservatorio “N. Sala” di Benevento, perché, come da consuetudine collaudata, l’Istituto ha provveduto negli anni scorsi, con un concerto, all’apertura del Festival, mentre quest’anno, così come ha spiegato il direttore artistico, Renato Giordano, il via è stato affidato ad un nome gigantesco del teatro italiano: Vincenzo Salemme, che ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio alla carriera, nell’ambito del IV Festival del BCT, con la sua commedia “Napoletano? E famme ‘na pizza”.
Il direttore ha voluto anche precisare che questa scelta ha voluto dare un impronta precisa, rimarcando il carattere teatrale della Kermesse, sicché ”il Conservatorio potrà realizzare altri concerti, sempre nell’ambito del Festival, perché ci sono ampi spazi, basterà organizzarsi, perché siamo aperti a tutte le soluzioni”.
Il sindaco ha poi fatto riferimento ad un’iniziativa del Comune di Benevento, che intende dedicare una strada al grande Maestro Ugo Gregoretti, che ideò e curò questo Festival per molti anni, dal 1980 al 1989. Sarà conferito, come già avvenuto negli anni scorsi, anche il premio “Ugo Gregoretti Teatro”, che quest’anno viene assegnato a Renzo Arbore.Il Maestro inoltre sarà ricordato anche con la proiezione del film”Omicron”.
Con “La musica a Benevento”, a cura di Enrico Salzano, ci sarà il premio alla carriera, messo a disposizione dal Prof. Salzano, per i giovani talenti.
L’assessore Oberdan Picucci ha voluto sottolineare anche lui il momento storico, che stiamo attraversando, ma dobbiamo piano piano tornare alla normalità, condividendo quanto detto dal sindaco: ”Si tratterà come sempre di un cartellone composto da tante personalità, con un offerta di divertimento a 360°, che coinvolgerà i nonni, i papà ed i figli”.
Pensiero, questo, surrogato dall’intervento di Renato Giordano, che ha elencato i nomi di prestigiosi artisti nazionali, quali il Teatro Stabile del Veneto, Mariano Rigillo, Andrea Renzi, Teatri Uniti, Gaia De Laurentis, il M° Leonardo Quadrini, ed ha ringraziato, per la partecipazione, Peppe Fonzo, la Compagnia Red Roger, Viviana Altieri, quest ’ultimi, tutti artisti locali.
Ancora nel campo della musica, ci saranno uno dei rapper più famosi del momento Ghali che verrà in Campania, facendo tappa solo a Benevento, il musicista Francesco Gabbani, vincitore del Festival di Sanremo 2017, con il suo “Inedito Acustico”.
Quest’ anno oltre alla famiglia Gregoretti, saranno presenti anche i figli dell’On. Giulio Andreotti con il libro: “Giulio Andreotti, i diari segreti”.
Altra novità di quest’anno, è l’approdo a Benevento del Premio Strega Ragazzi, con il vincitore Davide Mencarelli, autore di ”Tutto chiede salvezza”, edito dalla Mondadori, che incontra il Festival.
La vendita dei biglietti sarà effettuata presso l’Infopoint a Palazzo Paolo V , così come accaduto per le edizioni passate.
Sempre presso Palazzo Paolo V, saranno allestite varie mostre, una in particolare con i disegni che i bambini hanno preparato durante tutto il periodo del lockdouwn. Quella del disegno è stata sicuramente la forma di intrattenimento per i piccoli, che hanno dovuto vivere la triste esperienza, del rimanere chiusi in casa.
E’ stata dunque una grande idea quella di organizzare una mostra che li vede artisti-protagonisti, premiando così i loro sacrifici.
“Andrà tutto bene” .
Buon divertimento a tutti!
Maria Varricchio