Fiorenza Ceniccola: il governo Conte affossa il buon vino italiano e nessuno parla, nessuno si ribella
Nella splendida cornice di piazza Castello si è svolto ieri sera il secondo incontro-dibattito promosso da “Rinascita Guardiese” in vista dell’imminente campagna elettorale per il voto del 20 e 21 settembre che vedrà i cittadini guardiesi impegnati ad eleggere anche il nuovo Sindaco.
Ha presentato l’iniziativa Amedeo Ceniccola, già Sindaco di Guardia Sanframondi, che ha dichiarato: “…abbiamo scelto la piazza come luogo di confronto perché è un luogo senza muri dove tutti possono portare delle proposte e mi dispiace il dover costatare l’assenza del consigliere, già vice-sindaco Di Lonardo che ieri ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco, forse, anche a seguito della sollecitazione da noi svolta con l’incontro della scorsa settimana. Comunque, ne prendiamo atto e però, non posso non stigmatizzare che un candidato non può e non dovrebbe mai sottrarsi al confronto con i cittadini. Io, se fossi stato candidato, non avrei perso l’occasione per illustrare a tutti qual’ è l’idea di governo che si intende realizzare per la comunità guardiese”. Ospiti d’eccezione della serata sono stati la professoressa Anna Rita Russo (Consigliere Comunale di Benevento) e l’avv. Domenico Mauro (Coordinatore provinciale di Forza Italia) entrambi candidati per il voto regionale nella lista di Forza Italia che nell’esprimere vivo compiacimento per l’iniziativa hanno illustrato le motivazioni profonde alla base della loro decisione di scendere a fianco di Stefano Caldoro.
Grande interesse e curiosità ha suscitato l’intervento di Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco e coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani, che ha stigmatizzato: “…le tasche dei zappatori-vignaioli sono sempre più vuote e il governo Conte col pretesto del virus cinese invece di aiutarli decide di affossare il buon vino italiano. E questo accade con il tacito assenso-consenso di tutti gli alleati in sede locale e regionale che restano in religioso silenzio per non disturbare il manovratore. Gli interessi veri e autentici della nostra comunità sono sacrificati, ancora una volta, sull’altare della convenienza partitica e personale. Nei prossimi giorni, sarò io a farmi portavoce a Roma della protesta di tutti i vignaioli sanniti e campani”.
In conclusione, la coordinatrice dei giovani forzisti in terra sannita ha rilanciato l’idea di istituire la “Via della Falanghina” per celebrare degnamente il Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019 e gratificare i nostri zappatori-vignaioli che con il loro duro e mal pagato lavoro di “architetti del territorio” ci hanno permesso di ottenere questo prestigioso riconoscimento.
Infine, ha chiesto formalmente e pubblicamente ai due candidati forzisti di portare tale proposta al tavolo del “Programma per la Campania” insediato dal candidato del centro destra alla Regione, Stefano Caldoro per promuovere il buongoverno e passare “dalle clientele di De Luca alle opportunità di Caldoro”.
Il prossimo appuntamento di questa straordinaria iniziativa promossa da “Rinascita Guardiese” è stato già fissato per giovedì 20 agosto e come tema è stato indicato: “I Castelli del Sannio”.
Tutti i cittadini animati da buona volontà e senso civico sono invitati a partecipare a questa straordinaria iniziativa finalizzata a far capire, in primo luogo, che la situazione locale e nazionale è arrivata ai limiti della sopportabilità sociale ed obbliga tutti a rimboccarsi le maniche.