Questa sera a San Leucio del Sannio seconda tappa di Riverberi 2020
Nell’incantevole scenario dei giardini di Palazzo Zamparelli, alle ore 21.00 tocca a “Three One”, ovvero il trio formato da Lorenzo Tucci (batteria), Max Ionata (sax) e Dario Deidda (basso). Tre che suonano come Uno, concetto che esprime perfettamente tutto quello che si sentirà sul palco. Il trio, senza piano, riesce ad armonizzare tutto ciò che è possibile con un repertorio perfettamente integrato nella grande storia del jazz per portarci fino alle atmosfere di un sapore attuale e contemporaneo. Tucci, Ionata e Deidda, con un affiatamento fuori dal comune, sul palco si scambiano idee, ruoli e spunti sempre stimolanti, per offrire al pubblico tutta la magia de jazz più “asciutto”.
Il repertorio è quello del jazz classico del periodo hard bepop ma si espande anche all’arrangiamento di alcuni brani di musica pop. L’intesa fra i tre musicisti rende la musica sempre piacevole e ricca di sorprese, mettendo in primo piano lo swing.
Tra i brani che gli spettatori ascolteranno grandi classici come “Adam’s Apple” di Wayne Shorter, “Stompin’ At Savoy” di Benny Goodman, “Good Bait” di Nina Simone, “Bolivia” di Cedar Walton e “Without a Song”, portata al successo da Frank Sinatra, al tempo accompagnato da Tommy Dorsey e la sua orchestra. Prima del “Three One”, ci sarà l’apertura dell’artista sanleuciano Valerio Russo, campione di fisarmonica e giovane promessa musicale.
“Essere tra i 6 comuni che ospitano un evento Riverberi 2020 – ha dichiarato il sindaco di San Leucio Nascenzio Iannace – ci riempie d’orgoglio. È il secondo anno che ospitiamo questa kermesse di altissimo livello musicale. San Leucio del Sannio rappresenta il terzo dei sei appuntamenti del 2020; ci fa piacere accogliere il maestro Luca Aquino che tanto ama il nostro paese unitamente al trio di musicisti di grande fama. Ci dispiace non poter aprire le porte a tutti, ma le restrizioni legate alla normativa sono da tenere in grande considerazione”.
Ricordiamo che in seguito alle disposizioni impartite dall’ultimo Dpcm, potranno accedere allo spettacolo solo coloro i quali si sono prenotati in anticipo. La capienza della location sarà ridotta e commisurata alle prescrizioni per la sicurezza, mentre le sedute saranno opportunamente distanziate. L’organizzazione sconsiglia vivamente di recarsi presso i luoghi dove si svolgerà il concerto se non in possesso di regolare prenotazione: non ottemperanza alle indicazioni contenute nell’allegato 9 del Dpcm del 17 maggio 2020, non ci sarà alcuna possibilità di accedere in numero superiore a quello previsto dalle legge. Ricordiamo che in seguito alle disposizioni impartite dall’ultimo Dpcm, potranno accedere allo spettacolo solo coloro i quali si sono prenotati in anticipo. La capienza della location sarà ridotta e commisurata alle prescrizioni per la sicurezza, mentre le sedute saranno opportunamente distanziate. L’organizzazione sconsiglia vivamente di recarsi presso i luoghi dove si svolgerà il concerto se non in possesso di regolare prenotazione: non ottemperanza alle indicazioni contenute nell’allegato 9 del Dpcm del 17 maggio 2020, non ci sarà alcuna possibilità di accedere in numero superiore a quello previsto dalle legge.
L’unico concerto per il quale restano ancora (pochi) posti liberi è quello di chiusura: ovvero Kelly Joyce a San Martino Sannita domenica 28 giugno.