La Messa cattolica e le sue infinite Grazie
Caro Direttore,
in questa seconda domenica di Pasqua secondo il messale romano, nella quale siamo stati ancora in modo criminale privati della Santa Messa da Pastori che, negli ultimi due mesi, come i mercenari del Vangelo, ci hanno lasciati come pecore in pasto ai lupi, i quali ci hanno tolto tutte le Grazie Infinite legate al Santo Sacrificio. Ma quali sono queste Grazie che milioni di fedeli cattolici in tutto il mondo non hanno potuto ottenere per la propria anima e per i propri cari vivi e defunti in questi due mesi di forzata carcerazione domiciliare e di privazione inaccettabile dei Santi Sacramenti?
Padre Martin de Cochem (1630-1712) indica ben 77 grazie per chi assiste devotamente alla santa Messa Cattolica. Eccole:1) Dio Padre ha mandato il suo Figlio sulla terra per la nostra salvezza. 2 Con l’obbedienza al Padre ed il Suo amore per noi, Gesù Cristo scende a nascondersi sotto le specie del pane e del vino. 3 Lo Spirito Santo cambia il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Gesù Cristo. 4 Cristo si annienta per essere veramente presente in ogni particella di ogni ostia consacrata. 5 Cristo rinnova il mistero dell’Incarnazione. 6 Egli nasce di nuovo per noi. 7 Sull’altare dà tutte le espressioni di amore che aveva dato agli uomini, nel corso della sua vita terrena. 8 Rinnova la sua dolorosa passione e ci permette di partecipare ai suoi frutti. 9 Gesù Cristo muore spiritualmente e dà la sua nobile vita per noi.10 Offre il Suo Preziosissimo Sangue all’Eterno Padre per noi. 11 Con il suo Sangue prezioso, bagna e purifica la tua anima da ogni macchia di peccato. 12 Si offre in olocausto per noi e rende a Dio tutto l’onore dovutogli. 13 Se date a Dio questo onore in unione con Gesù Cristo, lo compenserete di tutta la gloria che avete mancato di rendergli. 14 Gesù Cristo si fa vostro sacrificio di lode e ripara le lodi che avete rifiutato di rendere a Dio. 15 Offrendo queste lodi del Figlio di Dio al Padre celeste, gli rendete più gloria di quanta gliene possano dare gli angeli. 16 Gesù Cristo si fa vostro sacrificio di ringraziamento e supplisce alla vostra ingratitudine. 17 L’offerta di questo sacrificio in rendimento di grazie ricompensa Dio per tutti i suoi benefici. 18 Gesù Cristo espia per voi e vi riconcilia con Dio. 19 Egli perdona i peccati veniali, a condizione di non volerli più commettere. 20 Supplisce al bene che hai trascurato di fare. 21 Ripara le negligenze nell’operare il bene. 22 Rimette le colpe commesse inavvertitamente, quelle che non conosci o che ti sei dimenticato di accusare in confessione. 23 E’ il vostro sacrificio di soddisfazione ed estingue una parte dei debiti con la giustizia divina. 24 Assistendo alla Messa, si possono espiare più peccati che non con la più grande penitenza perché: 25 Gesù Cristo vi comunicherà parte dei suoi meriti, che a vostra volta potrete offrire al Padre celeste per i vostri peccati . 26 Gesù Cristo nella Messa prega anche per voi, come ha fatto sulla croce per i suoi nemici. 27 Il suo prezioso sangue grida innumerevoli volte misericordia per voi per quante gocce di sangue ha versato nella sua passione. 28 Le sue ferite sacre chiedono perdono per voi. 29 Per meriti della preghiera di Gesù, le vostre preghiere durante la Messa sono ascoltate in modo più favorevole. 30 La vostra preghiera durante la Messa, diventa molto efficace perché: 31 Gesù la offre al Padre in unione con la sua. 32 Vi compatisce e si prende cura della vostra salvezza. 33 Tutti gli angeli presenti pregano per voi e offrono le vostre preghiere al loro Signore sovrano. 34 In virtù della Santa Messa, il diavolo si tiene lontano. 35 Il sacerdote prega in particolare per chi assiste e così rende il santo sacrificio più vantaggioso per loro. 36 Assistendo alla santa Messa, si diventa misticamente sacerdoti e Gesù Cristo vi dà il potere di offrire il santo sacrificio per voi e per gli altri. 37 La Santa Messa è quanto di più prezioso si possa offrire alla Santissima Trinità. 38 Questo dono è più prezioso del cielo e della terra. 39 È Dio stesso. 40 E ‘ la gloria di Dio. 41 E ‘ la gioia della Santissima Trinità. 42 Questo nobile dono Gesù Cristo lo offre a te! 43 L’ascolto della Santa Messa è il più grande culto di latria. 44 Con questa partecipazione rendete il più grande tributo all’umanità di Gesù Cristo. 45 Voi onorate degnamente la passione del Salvatore e ne raccogliete i frutti. 46 Voi onorate e date gioia alla Madre di Dio. 47 Voi onorate e rallegrate le anime più di molte altre orazioni. 48 Questo è il modo migliore per arricchire la vostra anima. 49 Questa è l’opera buona per eccellenza. 50 Questo è il supremo atto di fede che vi assicura una grande ricompensa. 51 Prostrandosi umilmente davanti alle sacre specie, si fa un sublime atto di culto. 52 Ogni volta che si guarda pieni di fede l’Ostia Santa, si guadagna un premio speciale in cielo. 53 Ogni volta che vi battete il petto con contrizione per i peccati, ottenete la remissione di molte colpe. 54 Se vi trovate in peccato mortale, ascoltando la Santa Messa con devozione, Dio vi offrirà la grazia della conversione. 55 La Santa Messa aumenta la grazia santificante e attira molti grazie attuali. 56 Assistendo alla Messa si è spiritualmente nutriti del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo. 57 Avrete l’insigne privilegio di contemplare Gesù Cristo sotto le sacre specie. 58 Si riceve la benedizione del sacerdote che Dio ratifica in cielo. 59 La partecipazione alla Messa attira anche benedizioni temporali. 60 Preserva da molte disgrazie. 61 Fortifica contro le tentazioni. 62 Attira la grazia di una buona morte. 63 La Messa ascoltata in onore degli angeli e dei santi, richiama la loro protezione e il loro aiuto potente. 64 Al momento della morte, le Messe che avete sentito bene diventeranno un motivo di conforto e di confidenza nella misericordia divina. 65 Esse vi accompagneranno davanti al giusto giudice e chiederanno perdono per voi. 66 Le Messe ascoltate bene mitigheranno le fiamme del purgatorio, perché: 67 Ciascuna riduce la pena temporale più della più dura penitenza. 68 Una sola Messa ascoltata bene in vita sarà più vantaggiosa per la tua anima più di tante Messe offerte per te dopo la tua morte. 69 La devozione alla Santa Messa vi farà guadagnare una grande gloria in cielo. 70 La frequente partecipazione alla Messa farà ottenere un posto più alto in Cielo e aumenterà la felicità eterna. 71 Nessuna preghiera offerta per gli amici e parenti è così efficace come assistere alla Santa Messa. 72 Assistere alla Messa per le intenzioni dei propri benefattori è un mezzo sicuro di ringraziarli per i benefici ricevuti 73 I poveri, i malati, i moribondi vengono potentemente aiutati. 74 Otteniamo la conversione dei peccatori . 75 Tutti i fedeli ottengono abbondanti benedizioni . 76 Le anime del purgatorio sono consolate. 77 I poveri, che non hanno i mezzi per far celebrare Messe per i loro cari, partecipando devotamente, possono liberare le anime dei loro cari dal fuoco del purgatorio.
Queste parole eccezionali fanno ancora piu’ comprendere il crimine contro Dio e contro le anime perpetrato da questa Chiesa bergogliana completamente prostata ai governi massonici, atei, pagani e comunisti, i quali hanno inviato spesso le loro forze di polizia di regime a far denunciare e a multare i sacerdoti e i fedeli in sparuto numero nelle chiese, senza alcun pericolo di assembramenti, che coraggiosamente hanno preferito obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Mi potreste dire: ma a maggio finalmente riapriranno le chiese e saranno nuovamente celebrate le funzioni religiose. Si, è certamente vero, ma la vergogna di questi due mesi resterà nella storia della Chiesa Cattolica per sempre. L’emergenza Coronavirus passerà, ma il fatto criminoso di non aver consentito a milioni di fedeli di assolvere il precetto pasquale 2020, cosa mai accaduta in 2mila anni di Chiesa Cattolica, neanche ai tempi della peste manzoniana, o del colera di San Giovanni Bosco o della spagnola post primo conflitto mondiale, e di non aver consentito ai malati negli ospedali di ricevere dai sacerdoti la confessione, o l’estrema unzione, o la consolazione cristiana, per potersi presentare nel miglior dei modi davanti a Nostro Signore, unico e vero Buon Pastore di anime, come recita oggi lo stupendo Vangelo di San Giovanni della seconda domenica di Pasqua tratto dal messale romano: “In quel tempo: Gesú disse ai Farisei: Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la vita per le sue pecore. Il mercenario invece, e chi non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, e lascia le pecore, e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore: il mercenario fugge perché è mercenario, e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e queste conoscono me, come il Padre conosce me, ed io il Padre. Io dò la vita per le mie pecore. E ho delle altre pecore, le quali non sono di quest’ovile: anche quelle occorre che io raduni, e ascolteranno la mia voce, e sarà un solo ovile e un solo pastore”.
Con stima
Gianluca Martone