Amedeo Ceniccola: Paolo Romano vittima innocente della Repubblica Giudiziaria
L’ex sindaco di Guardia Sanframondi, Amedeo Ceniccola, così commenta la fine dell’odissea giudiziaria dell’ex presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano (nella foto), assolto con formula piena dopo sei anni di processo.
“Giuseppe Prezzolini, una delle poche coscienze critiche che il nostro Paese abbia avuto, diceva, una quarantina di anni fa, che l’Italia andava incontro a una decadenza totale che l’avrebbe portata verso le repubbliche sudamericane.
E’ ancora vero questo vaticinio? I rischi ci sono tutti. La vicenda che interessa l’ex presidente del Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano arrestato nel 2014 con l’accusa di “tentata induzione indebita” ed assolto con formula piena (per non aver commesso il fatto) dopo sei anni di processo ne è una piccola ma inequivocabile conferma.
E per dirla tutta fino in fondo dobbiamo dire che trattasi di un’autentica “violenza” che fa trasparire una POLITICA succube della GIUSTIZIA.
Pertanto, nell’esprimere tutta la mia solidarietà umana e politica all’On. Paolo Romano di cui ho avuto modo di apprezzarne la generosità e la tensione morale in occasione della 1° Festa del Popolo della Libertà svoltasi in terra sannita (da me organizzata nel 2008 a Guardia Sanframondi) non posso non stigmatizzare che l’arresto nel 2014 dell’ex presidente Paolo Romano condizionò pesantemente la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania svoltasi nella primavera del 2015 e penalizzò fortemente il candidato Presidente Stefano Caldoro che per 5 anni aveva guidato la nostra Regione.
E l’aspetto più miserevole di questa vicenda è rappresentato dal silenzio assordante dei “Potenti” della cosiddetta filiera istituzionale del centrosinistra che si girano dall’altra parte per non vedere e non capire”.
Amedeo Ceniccola
ex Sindaco di Guardia Sanframondi