I giallorossi inarrestabili tornano da Venezia con altri tre preziosi punti nel carniere
Il Benevento torna vincitore da Venezia dopo una prova convincente ed esaltante. Tornano i nomi di Coda e Caldirola nel tabellino dei marcatori e soprattutto sale in cattedra un mostruoso capitan Maggio. Una prestazione a tutto campo dell’ex napoletano oramai adottato in giallorosso. Suo l’assist per la rete di Coda che ha sbloccato l’incontro, ma soprattutto una prestazione sopra le righe.
Sopra le righe tutti comunque i giocatori messi in campo da Inzaghi. Nessuna pecca, nessun errore madornale. Persino Montipò ha avuto il suo momento di gloria con una strepitosa parata in chiusura di gara. Parata che ha messo in mostra i riflessi di un atleta che ha fatto dimenticare qualche periodo di appannamento a inizio del campionato.
Per la cronaca spicciola da ricordare alcune azioni di particolare interesse.
La prima parte della gara caratterizzata da azioni alternate da una parte e dall’altra. Al 19′ prima occasione per il Benevento con Maggio, che su calcio d’angolo mette alto di pochissimo sfiorando la traversa.
Dieci minuti dopo (29′) Maggio spazia sulla fascia di competenza e al limite dell’area tira; tiro che viene smorzato da un difensore; nel rimpallo Coda si ritrova il pallone tra i piedi e dopo essersi girato infila il pallone sul secondo palo sorprendendo Lezzerini.
Al 31′ cross di Letizia dalla sinistra esce a limite dell’area Lezzerini e smanaccia la palla che finisce tra i piedi di Hetemaj che tenta il colpo grosso a porta sguarnita, ma il tutto finisce di poco a lato.
Al 39′ la più eclatante azione del Benevento… per un quasi gol. Corner battuto da Kragl, colpo di testa di Antej, il portiere avversario devia il pallone sotto il montante che ricade sulla linea di porta,Casale spazza via.
Alla ripresa occasione per il Venezia con Capello che finisce di poco a lato sul fondo. Poi due occasioni per Coda (50′) e Sau (52′).
Al 65′ la rete di Caldirola che sbuca tra un nutrito gruppo di avversari e batte Lezzerini di testa. Il pallone era stato calciato da Kragl da calcio d’angolo. Poi un’altra occasione per Coda, solo davanti a Lezzerini che da terra smanaccia il pallone evitando la terza rete. Occasione anche per Improta, subentrato a Kragl, che ruba il pallone a centrocampo e si invola verso la porta avversaria, ma l’attento Lezzerini gli chiude lo specchio e l’azione sfuma.
L’ultima nota di rilievo all’86’, quando Montipò respinge in angolo un colpo di testa ravvicinato di Di Mariano.
Le sostituzioni dell’allenatore giallorosso: Tello per Hetamaj (62′), Improta per Kragl (67) e Insigne per Sau (76′). Due i giallorossi ammoniti Kragl e Antej.
Un gara alla grande che porta a nove i punti di vantaggio sul gruppo delle seconde, e che solo il Pordenone lunedì sera potrebbe ridurre a sei dovendo giocare contro il Pisa nel posticipo.
Ed ora già lo sguardo va verso l’anticipo di venerdi 6 dicembre al Vigorito contro il Trapani. (g.b.)
I RISULTATI DELLA XIV GIORNATA DI ANDATA
Cosenza – Spezia 1-1
Cremonese – Livorno 0-0
Crotone – Cittadella 1-1
Frosinone – Empoli 4-0
Venezia – Benevento 0-2
Salernitana – Ascoli 1-1
Trapani – Chievo 1-0
Entella – Juve Stabia 2-0
Perugia – Pescara 3-1
Pisa – Pordenone 2-0
LA CLASSIFICA
Benevento, punti 31; Crotone, Pordenone, Cittadella, Perugia, 22; Ascoli, Chievo, 21; Pescara, Frosinone, Pisa, 20; Salernitana, Entella, 19; Empoli, 18; Venezia, Cremonese, 17; Spezia, 16; Juve Stabia, 14; Cosenza, Trapani, 13; Livorno, 11
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