Eccellenze sannite: l’artista Tonino Dionizio, pittore e restauratore

Tonino Dionizio nasce ad Apice (BN) il 17 settembre 1957. Sin da giovanissimo sente una forte inclinazione per la pittura e l’arte in generale. Terminato il Liceo Artistico a Benevento, frequenta per due anni l’Accademia delle Belle Arti a Napoli, sotto la guida del Maestro Perez, e continua in seguito gli studi da autodidatta.
Dopo aver ottenuto la qualifica di restauratore di pittura presso l’Ufficio del Lavoro di Benevento,  si occupa, a partire dalla seconda metà degli anni ’80, di affreschi, dorature e restauri. Ha realizzato circa ottanta dipinti utilizzando la tecnica dell’olio su tela grafica ad inchiostro. Dalle sue opere si evidenzia una particolare predilezione per paesaggi agresti, scorci cittadini, nature morte e astratti.
Non si sente particolarmente legato al alcun pittore del passato, e si mostra fermamente convinto dell’importanza di esprimere un proprio stile individuale.
La grande tradizione degli incisori aveva nell’inchiostro la prima forma di schizzo per arrivare alle lastre di incisione. Gli illustratori del XIX secolo, prima dell’ avvento della fotografia, ebbero il compito di raccontare la realtà quotidiana degli avvenimenti.
Dionizio ne riprende il percorso sperimentando i materiali, fondendo quindi la penna biro ad inchiostro con rilievi che rompono il bidimensionale. Predilige i luoghi a lui cari, come Apice, e tante architetture di Benevento, dai romani fino ad oggi. Ha dichiarato: <<Non appartengo a nessuna corrente artistica, perché sono un autodidatta, e ho iniziato per puro caso studiando le tecniche materiche>>. L’Artista ha aggiunto: <<Mi ispiro al classico antico, greco e romano. La mia tecnica è migliorata con gli anni, con l’ esperienza. All’inizio era soltanto uno schizzo, poi ho sempre tentato di giungere alla perfezione>>.
Dionizio esordisce in due estemporanee ad Apice il 21 ottobre 1984, vincendo il 1° Premio nella “Mostra sull’artigianato” a San Martino Valle Caudina (AV). Nel 2015 è impegnato ad Apice in una mostra personale di pittura, e nel 2016 nella “Rocca dei Rettori” a Benevento in un’altra personale. Vince il 1° Premio di Pittura nel 1° Concorso Internazionale di pittura, musica e poesia “Il Canto delle Muse” a Bellizzi (SA), ed espone ancora nella “Biblioteca Provinciale di Benevento” in un’altra personale. Ha partecipato a numerose collettive. Si ricordano: 1° Premio Fragneto Monforte (BN), (2017); Premio speciale Atripalda (AV), (2018); “1° Premio tecniche speciali” al Premio Iside (BN); 6° Premio su 500 artisti in tutto il mondo “Michelangelo Saravezze” (LU).
Vincenzo Maio

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