Pietrelcina: Archeoclub, scopritore e custode del “patrimonio archeologico locale”

A quasi cinquantacinque anni dalla fondazione dell’IRAP, (associazione di cui la locale sede di Archeoclub ha raccolto l’eredità), il patrimonio archeologico di Pietrelcina si arricchisce di una nuova e significativa scoperta archeologica.
Grazie allo studio approfondito di alcune foto satellitari ed alla specifica e dettagliata conoscenza dei luoghi in oggetto, il fondatore dell’IRAP, nonché fondatore e presidente onorario di Archeoclub sede di Pietrelcina, ha avuto la possibilità di scoprire un nuovo sito archeologico con l’individuazione della struttura di una fattoria di età repubblicana/tardo antica e di impasti riferibili all’Età del Bronzo. 
La scoperta ci ha permesso di fare un balzo indietro nel tempo permettendo al dottor Italo Iasiello archeologo della Federico II di Napoli, che da oltre vent’anni si occupa della Pietrelcina archeologica, di fissare le origini degli insediamenti della nostra città  quattro o cinque secoli indietro rispetto alle datazioni finora considerate.
L’evento assume particolare importanza per la città di Pietrelcina, sia per la modalità innovativa della scoperta sia perché permette all’Archeoclub di arricchire il “patrimonio archeologico locale”di un tassello importante. Infatti l’Archeoclub è scopritore e custode di un significativo patrimonio archeologico sul quale da decenni esercita una vigilanza attiva e costante (sempre in stretta collaborazione con le Autorità competenti) e che prima della fondazione dell’IRAP (1962) risultava essere pressoché inesistente o quantomeno  sconosciuto. 
Il Ministero dei Beni Culturali, prontamente interessato dall’Archeoclub, ha assicurato la disponibilità a seguire lo sviluppo della questione per il riconoscimento dell’interesse culturale dell’area e per la sua messa in sicurezza,per passare poi, nelle fasi successive, alla relativa valorizzazione del sito.

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