Venerdì 28 febbraio 2025, presso la Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca” in Piazza Orsini, presentazione del il libro di Tommaso M. Ferri “Liane e Marcello un infinito amore”
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Venerdì 28 febbraio 2025, alle ore 17.30 nel Salone della Pubblica Biblioteca Arcivescovile “F. Pacca” presso Arciepiscopio, Piazza Orsini, 27 – Benevento, sarà presentato il libro di Tommaso M. Ferri, Liane e Marcello un infinito amore, Delta 3 Edizioni soc. coop., Grottaminarda (AV) 2024.
La manifestazione avrà inizio con i saluti del Prof. mons. Mario Iadanza, direttore dell’Ufficio per la Cultura e i Beni culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, e del Dott. Biagio Mataluni, presidente della sezione UCID di Benevento.
Dialogherà con l’Autore la prof.ssa Lina Massa.
Nota sull’autore e sul volume:
Tommaso Maria Ferri risiede a Venticano in provincia di Avellino. Avvocato amministrativista, preside la Fondazione “Rachelina Ambrosini” ed è da anni impegnato in missioni umanitarie soprattutto in Africa. È alla sua prima prova letteraria, anche se da sempre la scrittura è stata la sua passione segreta amata e coltivata. In questo libro Egli narra una storia di famiglia realmente accaduta sul finire dell’Ottocento tra Mirabella Eclano e Napoli. Due giovani, provenienti da ambienti culturali e socio-economici molto diversi si trovano improvvisamente uniti da un grande amore: lui avvocato appartenente ad una stimata famiglia e lei, una bellissima ragazza francese, giunta a Napoli nella vecchia capitale del Regno della Due Sicilie per esibirsi come ballerina. La passione per la propria terra, il rispetto verso i genitori, le care amicizie dei temi dell’università rappresentano per Marcello solide certezze; eppure quella ragazza, che ha tutta Napoli ai suoi piedi, diventa la ragione della sua vita. Liane e Marcello, pervasi da un intenso e totale sentimento di affetto reciproco, affrontano e superano pregiudizi e distanze sociali e culturali con serena determinazione e sorprendenti incontri, drammaticamente però il loro amore vive solo la stagione della primavera.
Sullo sfondo della vicenda l’effervescenza di una società nella quale i costumi sono in rapida trasformazione assieme agli stili di vita e alla mentalità in un’Italia che, unita politicamente da poco, fa fatica a rendersi credibile.