Brutto pareggio del Benevento allo Zaccheria di Foggia
Foggia – Benevento2 a 2. Un pareggio terrificante e insulso, contro una squadra sicuramente mediocre. Ma, prima di tutto, è d’obbligo una riflessione; nelle ultime tre partite, i giallorossi hanno lasciato sul terreno di gioco ben sette dei nove punti in palio, contro squadre tecnicamente inferiori.
Un baule di punti perduti, nel peggior modo possibile ed anche il pari pugliese è arrivato quasi per caso.
Una prima frazione di gioco senza gioco giallorosso. L’ iniziativa lasciata tutta ai padroni di casa che, fortunatamente, non hanno saputo – (potuto?) chiudere in vantaggio. Una noiosa e fastidiosa azione giallorossa sempre e comunque a ridosso della linea di centro campo, senza cercare tentativi di attacco né aprendo sulle fasce e, né tantomeno, con penetrazioni verticali.
Un lezioso fraseggio dei difensori nel ripassarsi la palla, sulla linea di centrocampo senza alcun tentativo velleitario. Quando lo hanno fatto sono sempre stati cross fuori misura.
La cronaca è comunque scarsa da entrambi i versanti.
Nel primo tempo, predominio dei padroni di casa.La prima azione degna di rilievo dei pugliesi si concretizzava al 22′ con una bella parata di Nunziante su tiro di Emmausso. Poco dopo, due azioni giallorosse 28′ e 30′ con Viviani (pallone in curva) e un assist di Manconi per Lanini il cui tiro veniva parato da Perina.
Al 36′ il Foggia in vantaggio con Emmausso, su passaggio filtrante, tra difensori giallorossi, di Tascone.
Il Benevento tentava una timida reazione con Manconi (37′) e parata di Perina, che, al 45′, deviava, in angolo, un tiro di Perlingieri. Nel primo, dei due minuti di recupero, il pareggio giallorosso. Azione caotica in area di rigore pugliese, su calcio d’angolo. Capellini si ritrovava il pallone tra i piedi e poneva la palla in rete.
Il secondo tempo iniziava con una parata di Nunziante su tiro di Zunno. Al 59′ Auteri operava il primo cambio con Agazzi (finalmente!) in campo al posto di Prisco. Bisogna arrivare al 70′ per il vantaggio giallorosso. Anche questo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Lanini, in piena area di rigore, colpiva il pallone da distanza ravvicinata, Perina respingeva e, sul tap in, lo stesso attaccante giallorosso ribatteva in rete.
Due minuti dopo Auteri operava un doppio cambio con Perlingieri e Viviani che lasciavano il posto a Lamesta e Acampora.
Ma erano i padroni di casa a reagire sullo svantaggio, cercando di riequilibrare almeno il risultato. Il Foggia riusciva nell’intento al 89′ con Emmausso che spediva verso la porta un pallone velenoso, sul quale Nunziante riusciva a respingere, però il pallone superava la linea di porta, nonostante il vano tentativo di Ferrara.
Nulla più succedeva nei cinque minuti di recupero.
Ora non è più tempo di guardare i risultati delle avversarie dirette, ma è tempo di recuperare la squadra e lo spogliatoio. Forse, pure il calciomercato ha le sue colpe, in questo gennaio nero, ma la rosa giallorossa era più che ampia.
Il calendario già batte alle porte con un incontro delicato.
Al Vigorito lunedì 3 alle 20,30 ospite il Monopoli.
E, come diceva Pappagone ……ho detto tutto!