Rinascita Guardiese: ”Accadde oggi: 15 ottobre 2001”
L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazionedi documenti inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e … progettare il futuro partendo dal passato
Il Comitato Italiano per l’Unicef nomina il Sindaco Ceniccola “Difensore dei Bambini” . Un prestigioso riconoscimento conferito per tutte le iniziative intraprese a favore dei giovani e mai più assegnato ad altro Sindaco del Sannio.
Sala convegni-Castello dei Sanframondo
Nel corso di una suggestiva manifestazione il Dott. Amedeo Ceniccola, Sindaco di Guardia Sanframondi, viene proclamato dall’Unicef “Difensore dei Bambini”.
Fono-registrazione del discorso pronunciato 15 ottobre 2001
Ragazzi e ragazze,
non posso nascondere che sono commosso per questo prestigioso riconoscimento e per le parole di apprezzamento che la professoressa Carmen Maffeo, presidente del comitato provinciale Unicef, ha voluto rivolgere alla mia persona. Sono lusingato per questo riconoscimento che vuol essere uno stimolo a costruire una nuova coscienza sociale fondata, in primo luogo, sulla partecipazione la più ampia possibile alla vita amministrativa della nostra comunità. A tal proposito,consentitemi di ricordare quello che è stato fatto nel corso di questi 2 anni dall’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare e voglio cogliere l’occasione per ribadire l’impegno di voler continuare ad operare nella direzione già tracciata con l’elezione del primo Sindaco junior di GuardiaSanframondi e del Sannio, avvenuta lo scorso mese di aprile, e che ha visto Luigi De Nicola, vincitore di un’accesa competizione elettorale. E mi piace ricordare che assieme al Sindaco De Nicola è stato eletto anche il primo Consiglio Comunale junior di Guardia Sanframondi (e del Sannio)composto da: Falato Bellisario Vincenzo, Colangelo Pasquale, Maiorani Elda, Cerbo Antonio, Abate Fausto, LabagnaraRosa, Pacelli Nicola, Corbo Pasquale, Varrella Paolo, AssiniMaria, Iacobucci Filomena e Vecchiariello Salvatore.
Oggi assieme al Sindaco junior De Nicola diamo ufficialmente inizio ai lavori di questo nuovo consesso civico cherappresenta il primo, vero momento di aggregazione e di aggancio che si sia mai tentato di realizzare in questa nostra provincia tra l’amministrazione comunale e la cosiddetta società civile per tentare di ridurre il gap da sempre esistente tra istituzioni e cittadini.
Questo riconoscimento che l’Unicef ha voluto conferirmi mi stimola a profondere un maggior impegno a favore delle nuove generazioni difendendo e promuovendo in tutti i modi il loro diritto-dovere a partecipare a pieno titolo alla vita amministrativa della nostra comunità. E oggi assumo ben volentieri questo impegno perché da sempre in cima alla mia scala di valori c’è stata la promozione culturale e civile dei giovani nella convinzione che, in tal modo, si migliorino per davvero le loro opportunità di vita e di lavoro. Ho ascoltato con molta attenzione le problematiche e le richieste che questa mattina sono state illustrate e devo dire che possono ben costituire uno straordinario programma di governo per iprossimi anni. Per farla breve, prometto pubblicamente e solennemente che farò tutto il possibile per non deludere le vostre aspettative e però, devo anche dire che mi spiace che nessuno abbia ricordato gli impegni che sono già onoratidall’Amministrazione che ho l’onore di guidare. Mi riferisco, in particolare, alla palestra della vostra scuola media cheversava in condizioni vergognose che la rendevano inagibile e da voi indicata, nei mesi scorsi, come una priorità assoluta da risolvere. Ebbene, abbiamo fatto i cosiddetti “salti mortali” e da qualche mese abbiamo permesso ad ognuno di voi di poterritornare in quel luogo che prima del nostro “straordinario”intervento di manutenzione era ridotto ad un pericoloso ricettacolo di immondizia all’interno della scuola.
Oggi, a distanza di 5 mesi, possiamo tutti dire con grandesoddisfazione che la scuola media “S. Guidi” di Guardia Sanframondi ha ritrovato, dopo tanti anni, la sua bella e funzionale palestra. Da parte mia, non chiedo alcun riconoscimento, però, mi fa piacere che nel rosario delle doglianze che stamani avete sciorinato questo “grande e grave problema” non è più riportato ed io sono qui, esclusivamente, per dire a voi tutti: buon studio e buona attività fisica.
Inoltre, non posso non ricordare che in questi mesi siamo riusciti a sistemare, finalmente, anche il campo sportivo “S. Filippo Neri” e il campo di calcetto adiacente la scuola media “S. Guidi” che da tanti, tanti anni versavano in stato di completo abbandono. Abbiamo stimolato la nascita della “Scuola calcio” e finanziato l’iscrizione al campionato di III categoria per i ragazzi più grandi. E oggi, con grande soddisfazione, possiamo dire che circa 100 ragazzi svolgono una regolare attività calcistica nel nostro paese. Tale attività sportiva da circa 10 anni era stata completamente abbandonata per mancanza di adeguate strutture e mai nessuno si era preoccupato di stimolare la pratica dello sport come antidoto ai tanti fenomeni di devianza sociale.
So bene che ci sono ancora tanti problemi da risolvere, purtroppo, avrei voluto fare di più e di meglio e però, come voi tutti ben sapete: “senza soldi non si cantano nemmeno le messe”. Dico questo non per sottrarmi alle mie responsabilità, bensì, per ricordare che quando si amministra la cosa pubblica si deve, purtroppo, fare i conti con quella che è la situazione finanziaria dell’Ente. E la situazione oggettivamente deficitaria che abbiamo ereditato, purtroppo, ci ha costretto a rinunciare a tante, tante iniziative che avevamo in animo di promuovere per favorire la rinascita di questa comunità e sia ben chiaro che in questi 2 anni quello che si è fatto lo si è potuto fare, innanzitutto, perché il sottoscritto ha rinunciato a riscuotere lo stipendio previstodalla Legge.
Ricordo, per amore di verità, che nei giorni successivi alla mia elezione c’era la fila di cittadini che chiedevano il pagamento di servizi e/o beni forniti e mai pagati dall’Ente. Uno per tutti mi piace ricordare il sig. Lombardi Fausto che è venuto a consegnare nelle mani del Sindaco le chiavi di quella voliera che era istallata nella villa comunale perché non c’erano i soldi nemmeno per comprare il mangime per gli uccelli. E non posso non ricordare il benzinaio che da mesi aspettava di ricevere il corrispettivo per il carburante fornito o il tipografo che da anni aspettava il pagamento dei manifesti stampati e mai pagati dall’Ente. E non fatemi ricordare levergognose condizioni della cosiddetta “stanza del Sindaco”. Le poltrone e la scrivania erano talmente malridotte che ho dovuto portare una scrivania e qualche poltrona dal mio studio medico per dare un po’ di dignità alla stanza del primo cittadino di Guardia Sanframondi e solamente, nell’anno 2000, si è potuto comprare una nuova scrivania e alcunepoltroncine. Nel frattempo, però, è doveroso ricordare che centinaia di sedie, banchi e armadietti nuovi sono stati consegnati per la scuola media ed elementare e, finalmente, abbiamo potuto portare al macero il vecchio mobilio. Piccole cose, sì è vero, si tratta di piccole cose ma la dicono lunga sullo stato di degrado che regnava sovrano in questo nostro paese. C’è tanto lavoro ancora da fare ed io sono qui ad assumere l’impegno solenne di impegnare ogni mia energia per trasformare in realtà viva e palpitante il progetto Unicef e le promesse fatte in campagna elettorale ai cittadini/elettori guardiesi. Grazie dal profondo del cuore a voi tutti e alla professoressa Maffeo, presidente provinciale dell’Unicef.
P.S. Per dovere di cronaca, non possiamo non ricordare che mentre l’Unicef “glorificava” il Sindaco Ceniccola i consiglieri del gruppo “PER GUARDIA” non esitavano a“metterlo in croce” scagliandogli contro le accuse più infamanti per farlo fuori moralmente e politicamente.
A tal proposito, non possiamo non pubblicare una raccolta (incompleta) di tutte le false accuse scagliate (in due anni e mezzo) contro il Sindaco Ceniccola:
1.
Il sindaco Ceniccola vuole attentare alla vita dei bambini guardiesi con la privatizzazione della mensa scolastica.
2.
Il sindaco Ceniccola mortifica i ragazzi delle scuole elementari.
3.
Il sindaco Ceniccola è un presunto medico che invece di chiudersi nel suo studio disturba la quiete pubblica.
4.
Il sindaco Ceniccola è un bastiancontrario.
5.
Il sindaco Ceniccola è un trasformista.
6.
Il sindaco Ceniccola ha peggiorato l’igiene
della nostra cittadina.
7.
Il sindaco Ceniccola ha rovinato la viabilità campestre e urbana.
8.
Il sindaco Ceniccola non ha chiesto né ottenuto finanziamenti.
9.
Il sindaco Ceniccola ha bisticciato con tutti anche con i comuni vicini.
10.
Il sindaco Ceniccola ha fatto spendere in un anno, per avvocati e cause, al comune di Guardia 200 milioni di lire.
11.
Il sindaco Ceniccola è affetto da protagonismo.
12.
Il sindaco Ceniccola ha messo in ridicolo il nostro paese su tutta la stampa nazionale.
13.
Il sindaco Ceniccola ha fatto cadere il nostro paese
sempre più in basso.
14.
Il sindaco Ceniccola ha compromesso la vita sociale della nostra cittadina.
15.
Il sindaco Ceniccola agisce per delirio di onnipotenza.
16.
Il sindaco Ceniccola racconta bugie in merito
ai finanziamenti di opere pubbliche.
17.
Il sindaco Ceniccola gestisce la cosa pubblica
nella più totale illegalità.
18.
Il sindaco Ceniccola ha fatto sparire
le farfalle dell’avv. Parente.
19.
Il sindaco Ceniccola si è fatto il parcheggio privato (gratis)
di fianco al municipio.
20.
Il sindaco Ceniccola fa festa spendendo decine di milioni
per spumanti mentre il paese muore di fame.
21.
Il sindaco Ceniccola spende decine di milioni
per manifestazioni ridicole; mentre il paese è sporco
con cumuli di immondizia altissima.
22.
Il sindaco Ceniccola ha inculcato nella macchina organizzativa del comune la mentalità del tutto è possibile
anche in contrasto con le leggi.
23.
Il sindaco Ceniccola ha ridotto il consiglio comunale in un consesso di provocatori.
24.
Il sindaco Ceniccola è incapace di rilanciare una politica attenta nei confronti delle fasce deboli.
25.
Il sindaco Ceniccola è capace di migliorare
solamente i propri interessi.
26.
Il sindaco Ceniccola ha annientato le manifestazioni pensate da gruppi di volenterosi cittadini
per favorire l’esecuzione di manifestazioni della sua pro loco.
27.
Il sindaco Ceniccola ha messo in atto una gestione amministrativa drammatica.
28.
Il sindaco Ceniccola provoca uno sciupio di occasioni per la comunità guardiese.
29.
Il sindaco Ceniccola si vuole appropriare della fontana del Popolo dopo aver rubato la fontana in piazza Condotto.
30.
Il sindaco Ceniccola è inattivo e immobile.
31.
Il sindaco Ceniccola è inadeguato per risolvere
i problemi di Guardia.
32.
Il sindaco Ceniccola alza le tasse
per affamare i cittadini guardiesi.
33.
Il sindaco Ceniccola fa una politica sconsiderata.
34.
Il sindaco Ceniccola è affetto da rampantismo.
35.
Il sindaco Ceniccola vuole avvelenare i bambini che mangiano nella mensa scolastica.
36.
Il sindaco Ceniccola aumenta le tasse
per farsi pubblicità con i soldi dei guardiesi.
37.
Il sindaco Ceniccola la domenica mattina
non si fa mai vedere davanti al bar
per parlare con i guardiesi.
38.
Il sindaco Ceniccola provoca più guai e malanni
della peste bubbonica.
39.
Il sindaco Ceniccola ci fa vergognare
con le sue manifestazioni ridicole
puntualmente disertate dai cittadini.
40.
Il sindaco Ceniccola impedisce, ad ogni costo,
l’esecuzione di manifestazioni
che lui non ha immaginato e pensato.
41.
Il sindaco Ceniccola è un burattinaio
che tiene in pugno una compagine
di nani e di ballerine.
42.
Il sindaco Ceniccola vuole continuare ad amministrare
per arricchirsi a spese dei guardiesi.
43.
Il sindaco Ceniccola è il pataccaro di Guardia.
44.
Il sindaco Ceniccola ha trasformato Guardia
nel parlamento nazionale.
45.
A causa del sindaco Ceniccola il nostro paese appare
sempre più abbandonato.
46.
Il sindaco Ceniccola ha bisticciato
con centinaia di cittadini guardiesi.
47.
Il sindaco Ceniccola ha fatto tagliare i pini collocati
all’ingresso del cimitero perchè non ha rispetto per i morti.
48.
Il sindaco Ceniccola non dorme a Guardia
e se ne frega degli interessi dei guardiesi.
49.
Il sindaco Ceniccola è un delinquente e fra qualche settimana sarà arrestato.
50.
Il sindaco Ceniccola è amico dei camorristi
e vuol portare la camorra a Guardia Sanfrmondi.
51.
Il sindaco Ceniccola ha la fedina penale
nera come il carbone.
52.
Il sindaco Ceniccola è un dittatore
prepotente ed arrogante.
53.
Il sindaco Ceniccola vuole far scappare i giovani da Guardia per poter comandare indisturbato.
54.
Il sindaco Ceniccola si è disinteressato della grandinata
che ha danneggiato diversi vigneti.
55.
Il sindaco Ceniccola sta facendo vivere alla nostra cittadina uno dei momenti più bui degli ultimi trent’anni.
56.
Il sindaco Ceniccola attua una politica personalistica
che sta inculcando una cultura del trasformismo, dell’affievolimento delle idee e delle convinzioni di ciascuno.
57.
Il sindaco Ceniccola svolge
un’attività amministrativa poco attenta.
58.
Il sindaco Ceniccola fonda la propria forza
sul rancore e non nella proposta
e nell’azione amministrativa.
59.
Il sindaco Ceniccola svolge un’attività amministrativa
poco lungimirante.
60.
Il sindaco Ceniccola incarna una fase amministrativa
Caotica e fallimentare.
61.
Il sindaco Ceniccola con le sue “imprese”
espone costantemente il nostro paese
alla derisione in tutta la provincia.
62.
Il sindaco Ceniccola è un venditore di patacche
che ha isolato e danneggiato la nostra comunità.
63.
Il sindaco Ceniccola è affetto da trasformismo.
64.
Il sindaco Ceniccola ha sperperato il denaro pubblico e si è abbandonato a spese pazze.
65.
La gestione amministrativa del sindaco Ceniccola
è stata drammatica.
66.
Il sindaco Ceniccola è stato rinviato a giudizio per la nomina di alcuni tecnici-amici (un’accusa trasformata in volantino e distribuito nelle case quando il Giudice aveva già prosciolto il Sindaco Ceniccola da qualsiasi addebito).
Lasciamo ai cittadini/lettori il compito di emettere l’ardua sentenza nei confronti di chi non ha mai fatto un gesto di autocritica e non ha mai avuto il coraggio di chiedere scusa al Sindaco Dott. Amedeo Ceniccola (l’unico Sindaco che non è costato una lira ai cittadini guardiesi avendo rinunciato allo stipendio per dimostrare con i fatti di voler essere a servizio della nostra comunità).
RINASCITA GUARDIESE