Tagli alle case di cura convenzionate – Barone(Lega): ”Da De Luca e i suoi alleati ulteriore scippo al Sannio”
9 OTTOBRE – “Basta scippi alle aree interne della Campania, sulla sanità De Luca e i suoi alleati continuano a fare sfracelli e il taglio al tetto di spesa 2024 per le case di cura convenzionate deciso dalla Giunta regionale assesta un altro duro colpo all’assistenza sanitaria nel Sannio”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier. “Con una sanità pubblica abbandonata, con il comparto dell’emergenza in grave crisi, spesso le cliniche private convenzionate rappresentano l’ultimo baluardo per tanti cittadini che diversamente sono costretti alla migrazione sanitaria con costi elevatissimi per le tasche degli stessi e della Regione Campania. Per cui il taglio delle risorse alle case di cura convenzionate significa ridurre ulteriormente l’assistenza in un territorio di oltre duemila chilometri quadrati, qual è quello sannita, con un solo Dea di II livello, il San Pio di Benevento, e l’ospedale di Sant’Agata de’Goti che di fatto non è operativo”, aggiunge Barone che poi parla dei numeri: “Le cinque strutture convenzionate sannite (Gepos e San Francesco a Telese Terme, Santa Rita e Villa Margherita a Benevento e Cmr a Sant’Agata de’ Goti) dalla delibera di Giunta hanno tutte ricevute dei tagli, tra l’altro individuando criteri alquanto contraddittori, significando ovviamente una riduzione di servizi e prestazioni ai cittadini-pazienti. Le strutture sannite hanno ricevuto riduzioni per quasi un milione e mezzo di euro”, afferma Barone che chiede “una rivisitazione urgente della delibera, in particolare per le aree interne della Campania. Ieri c’è stato un incontro tra Regione, Confindustria e Aiop sull’argomento e l’assessore al Bilancio avendo compreso che era stato commesso un grave errore, ha annunciato ulteriori 15 milioni di euro per le strutture convenzionate campane. Ma non basta, visto che per coprire il disavanzo mancano ancora 25 milioni di euro; speriamo solo che le aree interne e il Sannio in particolare non subiscano ulteriori torti”, conclude il dirigente della Lega.