Torre, cantiere consegnato: via all’intervento per eliminare l’elevato rischio sismico. Pietà: a breve chiusura lavori
Benevento, 26 agosto 2024 – Il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Opere pubbliche Mario Pasquariello hanno incontrato stamane il direttore dei lavori, il rup e i rappresentanti dell’impresa per fare il punto sui lavori alla scuola Pietà. E’ emerso un rigoroso rispetto del cronoprogramma: l’opera sarà conclusa, con il corredo di tutta la necessaria documentazione, nella prima settimana di settembre e sempre negli stessi giorni del mese prossimo terminerà anche il trasferimento delle suppellettili scolastiche. Per il giorno d’inizio della scuola, il 12 settembre, gli alunni della Pietà, finora dislocati in via Camerario per consentire lo svolgimento dei lavori, potranno rientrare nel loro istituto: “Troveranno una scuola – spiegano il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici – completamente riqualificata e adeguata ai moderni standard di sicurezza. Siamo sicuri che il personale scolastico e le famiglie comprenderanno in breve tempo che qualche sacrificio che abbiamo loro richiesto sarà ampiamente ripagato”.Contestualmente è avvenuta oggi la consegna del cantiere alla ditta che eseguirà i lavori di abbattimento e ricostruzione della scuola Federico Torre, opera che si è resa indispensabile dopo che le verifiche sul rischio sismico hanno evidenziato un elevato grado di vulnerabilità dell’edificio. Infatti a seguito del calcolo di verifica è stata indicata “una classe di rischio alta ed un elevato grado di vulnerabilità del manufatto. Il verificatore strutturale ha addirittura concluso ritenendo più conveniente realizzare un intervento di sostituzione edilizia, con demolizione e ricostruzione in sito dell’edificio esistente, piuttosto che interventi locali di rinforzo delle numerose membrature non verificate, interventi sicuramente più costosi ed antieconomici”. Contestualmente rappresentanti della ditta hanno garantito che l’intervento sarà svolto nel rispetto massimo delle metodologie per la riduzione dell’impatto ambientale: in particolare per il decremento delle polveri (anche mediante l’utilizzo di getti d’acqua nebulizzati) e il contenimento, al massimo grado possibile, del rumore (attraverso l’utilizzo di frantumatori in luogo dei martelli-demolitori). Resta confermato che gli allievi della Torre saranno dislocati in parte a Pacevecchia, in parte agli ex Scolopi di via Camerario, in parte a Capodimonte. Nessuno spostamento per ora per gli alunni del plesso ‘Nicola Sala’. “Quest’opera – spiegano il sindaco Mastella e l’assessore Pasquariello – che è di cruciale importanza per tutelare la sicurezza di famiglie e personale scolastico che in caso di sisma sarebbe stata a rischio, sarà svolta, come la ditta ha garantito, secondo standard rigorosi di abbassamento dell’impatto sull’ambiente cittadino, dal momento che tutti – compresi i tecnici e le maestranze – siamo consapevoli del contesto, fortemente urbanizzato, in cui si andrà a operare”