Progetto Ecomuseo su Palazzo De Simone: premiati gli studenti del “Galilei Vetrone”

Seguendo il filo della storia, dell’arte, dell’urbanistica e dell’architettura, è nato il progetto premiato dalla Sovrintendenza di Caserta. Protagonisti gli alunni della IV C geometri dell’Istituto “Galilei Vetrone” di Benevento. Hanno partecipato con impegno e per tre mesi, al Concorso di Idee dedicato ai Patrimoni da Osservare, giunto alla ottava edizione. L’iniziativa si chiama: “L’Ecomuseo: Il futuro della memoria”. Il lavoro prodotto è stato giudicato lodevole e tutti gli allievi hanno ricevuto un attestato di partecipazione. 
Il monumento preso in considerazione è stato il Palazzo De Simone, attuale sede del Conservatorio “Nicola Sala”, dell’Università del Sannio ed importante sala teatro. Si tratta di uno dei più significativi esempi di architettura del  ‘700 beneventano. I ragazzi sono partiti dall’analisi storica del palazzo. Hanno effettuato una visita guidata, hanno partecipato ad un seminario di approfondimento, accompagnati e coordinati dai docenti Ignazio De Lucia e Giuseppe Cecere. Alla fine del percorso hanno compilato schede catalografiche semplificate.
“Lo studio -è scritto nella presentazione- ha avuto lo scopo di evidenziare le relazioni intercorrenti tra l’ex complesso residenziale, l’ambiente urbano in cui si inserisce e le altre unità architettoniche costituenti l’insula. Gli allievi hanno svolto un’accurata ricerca storica e cartografica per tracciare l’evoluzione planimetrico-volumetrica”. La presentazione della ricerca e della progettazione è avvenuta nella Reggia di Caserta, alla presenza del Sovrintendente,  Salvatore Buonomo, e di altri funzionari.
“Il riconoscimento, che premia l’interesse e la curiosità degli allievi -sottolinea De Lucia- rappresenta un incoraggiamento per una didattica collegata al mondo culturale e sociale. Sono sette anni che partecipiamo a questo concorso e la nostra scuola è stata sempre apprezzata”. Nel progetto sono stati coinvolti gli alunni Alessandro Andronachi, Antonio e Pietro Corbo, Mattia De Ieso, Giuseppe Della Monica, Daniele Facchino, Bruno Miele, Sergio Panella, Marcello Pastore, Enrico Procaccini e Benito Radice.
Nell’ambito delle iniziative miranti a promuovere il valore della cultura, come fattore costitutivo dell’identità sociale, della qualità della vita e della coesione sociale, l’Istituto “Galilei Vetrone” ha presentato anche due lavori interattivi e multimediali, che hanno impegnato gli studenti del Liceo Scientifico:  uno sul rapporto tra immagine e poesia, che è confluito in un opuscolo intitolato “Occhio alla pagina”, ed un altro sui diritti umani nel mondo.
Si tratta di due Pon che hanno intrecciato unità didattiche diverse. Il primo si è avvalso del contributo di  Vincenzo De Matteo, Isabella Pedicini e Rita Pacilio, che si sono soffermati su un gruppo di poeti e narratori del ‘900. Tutor la docente Barbara De Filippo. Mentre il secondo, coordinato dalla professoressa Maria Antonietta Liucci, ha avviato un dialogo in videoconferenza con alcune scuole straniere, per facilitare uno scambio culturale, trasformando gli alunni in “ambasciatori della cultura democratica europea”.

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