Finisce 0 a 0 il derby con le vespe. Il Benevento torna al secondo posto in classifica insieme all’Avellino
Benevento-Juve Stabia 0 a 0. Un pari quasi equo che alla fine ha visto la vincitrice del torneo e il Benevento agganciare in classifica, a 63 punti, l’Avellino. E, lunedì 15 aprile, al Partenio, con inizio alle 20,45 , la gara decisiva per la conquista del secondo posto in classifica che, a quanto si dice, è la migliore posizione, per evitare i turni eliminatori, in cui saranno presenti le compagini dei tre gironi. Quasi una roulette da casi….nó.
Tornando alla gara del Vigorito, le due squadre sono entrate in campo col piglio giusto. Gli stabiesi cercando di non prenderle ed i giallorossi tentando di agguantare i tre punti in palio. Alla fine gli ospiti ci sono riusciti ed ai giallorossi solo la soddisfazione di avere riagguantato l’Avellino, in classifica. Nel contesto della cronaca, però, c’è da evidenziare che, almeno in due occasioni, il Benevento è andato vicino al gol.
La prima, al 15′, con una conclusione di Starita che Thiam para con qualche difficoltà. La seconda al 23′, con una punizione, dalla trequarti campo, di Ciciretti per Improta,che, di testa, spedisce la palla verso l’angolino basso alla sinistra di Thiam. Un balzo felino dell’altissimo portierone stabiese, che riesce a deviare , da terra, la sfera in calcio d’angolo. Da segnalare, anche al 44′, una respinta del portiere ospite su un tiro velenoso di Perlingieri.
La cronaca della gara potrebbe essere chiusa qui, evidenziando solo le proteste dei giallorossi, al 63′, all’arbitro, Perri di Roma1, per un fallo di mano in area, di Meli.
Solo per la cronaca, da sottolineare il burrascoso finale tra le due panchine che, in pratica, ha sottratto buona parte dell’extra time finale.
L’allenatore dei verdi, Pagliuca, sin dall’inizio ha dato disposizione ai suoi difensori di marcare, a vista, i centrocampisti avverarsi. Speciale marcatura ad uomo per Nardi, che, in pratica, ha sofferto non poco tale situazione. La impossibilità al centrocampo giallorosso di dialogare, alla fine si è dimostrata scelta giusta, da parte degli stabiesi. C’è da sottolineare, però, che la squadra ha sofferto, non poco, anche per la poca incisività sulle fasce di Improta (sostituito da Karic ad inizio di secondo tempo per una botta ricevuta), dello stesso sostituto e di Masciangelo. Poche le ripartenze a destra e a sinistra, spesso interrotte a centrocampo o, al massimo, nella tre quarti avversaria.
Ora, tutti gi occhi puntati sul Partenio, bisogna riscattare la sconfitta casalinga dell’andata (0 a1) ma, soprattutto, conquistare la seconda posizione in classifica, tenendo presente sia quella sconfitta, sia che i verdi irpini hanno una differenza reti stratosferica rispetto a quella giallorossa:32 a 10.
In chiusura, è d’obbligo un elogio grande a tutta la tifoseria, con particolare applauso alla curva Sud, per lo spettacolo e l’incitamento per tutta la gara. Da più parti la partita dei giallorossi è stata definita la migliore prestazione di questo campionato. Tener testa alla vincitrice del girone non è da tutti.