Fiorenza Ceniccola – Un giorno da ricordare
Il 27 marzo 1994 è un giorno da ricordare non solo per celebrare la vittoria dell’Italia liberale, liberista e riformista sulla cosiddetta “gioiosa macchina da guerra” allestita dalla sinistra catto-comunista che portò al governo del Paese un certo Silvio Berlusconi contro tutti i pronostici ma anche per riflettere sull’aggressione giudiziaria che si è scatenata nel corso di ben 30 anni e che ha fatto del Presidente Berlusconi l’uomo più indagato, più inquisito e più giudicato dell’universo ( sempre assolto, con l’eccezione di una sentenza di condanna per falso in bilancio quando non era più alla guida delle sue aziende).
Un “record giudiziario” mondiale che si configura come un vero e proprio “calvario giudiziario” a cui è stato sottoposto per 30 anni il capo di Forza Italia che la sera del 27 marzo 1994 aveva raccolto il consenso del 21 per cento degli italiani diventando al primo colpo il maggior partito italiano all’indomani di quella falsa rivoluzione fatta passare sotto il nome di “Mani Pulite” che ha spazzato via dalla scena politica le forze popolari e riformiste del pentapartito e “salvato” quei partiti della sinistra sconfitti dalla Storia. Per questo motivo, oggi, i giovani berlusconiani vogliono dire, ancora una volta, GRAZIE al Presidente Silvio Berlusconi ricordando a tutti gli italiani (non accecati dal pregiudizio ideologico) tutte le cose buone fatte per l’Italia.
Un resoconto (incompleto) delle piccole-grandi azioni svolte dal Governo Berlusconi per farle conoscere alle nuove generazioni e rinfrescare la memoria a tanti “sepolcri imbiancati” che fanno finta di non ricordare:1) Riforma della disciplina del lavoro (Legge Biagi) che determinò un vero e proprio record nell’occupazione ( 22,5 milioni).2) Riforma del fisco: No tax area, abolizione della tassa di successione e donazione. Un contribuente su 3 non pagò più le tasse. Prima della riforma i contribuenti esenti erano 2,5 milioni; dopo la riforma 12,5 milioni di contribuenti non pagarono più le tasse. 3) Riforma delle pensioni e aumento delle pensioni minime. Dal gennaio 2002 fu innalzata a 516 euro al mese la pensione minima di 1milione835mila pensionati.4) Riforma della scuola. L’inglese diventa la seconda lingua madre sin dalle elementari; il computer entra nelle classi; furono assunti 130mila tra docenti e personale scolastico.5) Riforma della docenza universitaria con il reclutamento di docenti e ricercatori universitari con concorsi nazionali per evitare clientelismi; stanziamento di ben 144milioni di euro per le borse di studio degli studenti meritevoli.6) Riforma degli Enti di ricerca con il rientro di oltre 400 ricercatori residenti all’estero con un aumento del 47% dei brevetti e la possibilità di poter destinare il 5 per mille alla ricerca.7) Legge obiettivo per le grandi opere con un investimento complessivo di ben 125,8 miliardi di euro con l’apertura di 70 cantieri ed oltre 450mila addetti.8) Fondo unico per il Sud e riforma degli incentivi: il Governo Berlusconi ottenne dall’Europa più risorse per le regioni svantaggiate: 18,9 contro 17,4 miliardi di euro previsti nell’Agenda 2000.9) Riforma della disciplina sull’immigrazione con la quale il permesso di soggiorno fu legato al contratto di lavoro, pena l’espulsione: furono regolarizzati ben 635mila lavoratori immigrati e gli sbarchi clandestini furono quasi azzerati.10) Abolizione del servizio militare obbligatorio (dopo 143 anni).11) Istituzione del poliziotto di quartiere e lotta alla criminalità organizzata: furono assunti 3.700 poliziotti e carabinieri e distribuiti in 748 aree territoriali. Furono arrestati ben 203 terroristi internazionali e 807 mafiosi latitanti finirono in cella.12) Legge sulle grandi imprese in crisi e sostegno al made in Italy con regole più semplici per aprire un’attività e riduzione delle imposte dal 36 (del 2001) al 33%. Sportelli Italia per sostenere le nostre imprese all’estero ed esenzione totale dal pagamento dell’IRAP per ben 320mila imprese.13) Riforma del diritto fallimentare con una semplificazione delle procedure fallimentari per la piccola impresa.14) Riforma del diritto societario per favorire la crescita e la competitività con una normativa semplificata per creare nuove imprese.15) Riforma del mercato dell’energia con il decreto “sblocca centrali” per semplificare le procedure per la costruzione di nuove centrali.16) Legge sull’impresa sociale e defiscalizzazione per le donazioni a società no profit.17) Riforma per la modernizzazione dell’agricoltura e della pesca con la costituzione di nuove figure imprenditoriali come la Società Agricola e l’Imprenditore Agricolo e nuovi strumenti per favori la competitività.18) Riforma della seconda parte della Costituzione con la reintroduzione del principio dell’interesse nazionale, il federalismo solidale r la riduzione del numero dei parlamentari.19) Nuova legge elettorale e voto degli italiani all’estero che da a circa 3 milioni di italiani all’estero la possibilità di eleggere 12 onorevoli e 6 senatori.20) Nuova legge per la tutela del risparmio con l’introduzione del reato di attentato ai risparmiatori.21) Riforma della Protezione civile con la costituzione di una cabina di regia di coordinamento di tutte le strutture di Protezione Civile, operativa su tutto il territorio italiano.22) Riforma dell’ordinamento giudiziario con la separazione delle funzioni: il giovane magistrato, dopo 5 anni di lavoro, deve scegliere se fare il giudice o il pubblico ministero. Cancellazione del principio della carriera automatica.23) Riforma del processo civile per rendere più agile il processo civile riducendo notevolmente i tempi dei procedimenti giudiziari.24) Disciplina del conflitto d’interessi con l’incompatibilità fra incarichi di Governo e gestione di aziende private.25) Riforma del sistema radiotelevisivo con nuove reti digitali e limiti per le posizioni dominanti nel mondo della telecomunicazione.26) Codice per la tutela dei beni culturali con l’aggiornamento delle norme e leggi partendo dalla legge Bottai del ’39 ad oggi e unificando l’intera materia.27) Codice della nautica da diporto con pratiche più veloci, patente per i disabili, revisione delle sanzioni, più formazione, soprattutto i materia di sicurezza.28) Codice della navigazione aerea per la creazione del “cielo unico europeo” rafforzando il livello di sicurezza ed efficienza globale del traffico aereo.29) Codice della proprietà industriale con l’abolizione di 27 leggi e 1000 disposizioni normative e lotta alla contraffazione.30) Codice del consumatore con il quale vengono fissate misure a tutela dei consumatori in materia di recesso e standard di qualità dei servizi pubblici.31) Codice della strada e patente a punti e del patentino per la guida dei ciclomotori con notevole riduzione di incidenti.32) Codice dell’amministrazione digitale e ammodernamento dello Stato attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione.33) Codice dell’Assicurazioni con l’obiettivo di ridurre i costi per l’assicurato.34) Codice per l’ambiente per semplificare, razionalizzare e coordinare l’intera materia ambientale.35) Codice degli appalti per consentire di razionalizzare e semplificare le procedure per favorire la trasparenza impedendo fenomeni di concorrenza sleale e tutelando l’imprenditoria sana.36) Codice per la protezione dei dati personali semplificando numerosi adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese.
Per quanto riguarda la Campania, non smetteremo mai di ringraziarla per averci tolto l’immondizia di dosso e per la straordinaria opera svolta per avviare la rinascita della città e della Campania: “ Lavorerò a Napoli e per Napoli dal primo giorno di governo. Non me ne andrò sino a quando l’emergenza non sarà risolta, finché non tornerà la normalità, affinché la città torni al suo splendore e alla sua bellezza”. Così diceva Lei alla vigilia delle elezioni che lo avrebbero portato alla guida del suo quarto governo. “Napoli e tutte le città della Campania tornano ad essere città dell’Occidente”. Con queste parole il 18 luglio del 2008 annunciava la fine della fase acuta dell’emergenza dei rifiuti della Campania e la messa in funzione del termovalorizzatore di Acerra (senza il quale ancora oggi saremmo soffocati dall’immondizia). E, per questo motivo, siamo oggi riuniti nella città di Napoli per dirle, ancora una volta, GRAZIE.
Napoli 27 marzo 2024
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale Forza Italia – Guardia Sanframondi
Segretario Forza Italia Giovani – Benevento
Vice Segretario Internazione Forza Italia Giovani