Gruppo Carabinieri Forestali di Benevento – Attenzione e conservazione dell’equilibrio ecologico e idrogeologico del territorio
Costante è l’attenzione dei Carabinieri Forestali alla tutela e conservazione del territorio attraverso il contrasto a tutti quei reati che ne mettono a repentaglio l’equilibro ecologico ed idrogeologico. In tal senso nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di San Marco dei Cavoti hanno verificato, unitamente alla locale U.T.C., la presenza di un cantiere destinato alla costruzione di un autolavaggio in area agricola. Sul posto è stato riscontrato che, mediante la trasformazione di una piazzola destinata all’essiccazione di cereali e differentemente da quanto autorizzato nella sanatoria, il proprietario del terreno aveva già costruito una platea di cemento armato di circa 180 metri quadri, 12 plinti in c.a., una struttura metallica di circa 40 metri quadri ed una vasca per la raccolta delle acque di circa 25 metri quadri. Tutte le opere, il materiale e le attrezzature da utilizzare per il prosieguo della costruzione sono state sono state sottoposte a sequestro successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Benevento.
Deferito alla A.G. in stato di libertà, per abuso edilizio, un trentasettenne del posto.
Il contrasto all’abusivismo edilizio, con particolare attenzione alle aree forestali e rurali, rientra tra le attività preminenti della specialità forestale. Ogni giorno i Carabinieri Forestali sono impegnati a salvaguardare il suolo ed il paesaggio, in accordo alle norme di settore che ne pianificano gli interventi tenendo conto del possibile danno idraulico e geomorfologico. Proseguiranno incessanti i controlli in questa direzione dei Nuclei Carabinieri Forestale su tutta la provincia del Sannio coadiuvati dal Gruppo Carabinieri forestale di Benevento.
Il provvedimento eseguito risulta essere una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini, quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.