San Marco dei Cavoti – Dibattito pubblico: “Un sano confronto per tenere salda e forte la catena del servizio 118.” 

Emergenza 118 Diritto alla Salute “Fortore Miscano Tammaro per una sanità più giusta”, è questo il titolo del dibattito pubblico che si terrà a San Marco dei Cavoti nella Sala Consiliare, il 24 Gennaio, alle ore 10:30. Ad aprire gli interventi saranno i delegati del Comitato No demedicalizzazione 118 Fortore Miscano, i quali oltre a portare i saluti istituzionali e a spiegare l’operato in questi mesi, analizzeranno i dati degli interventi 118 in Provincia di Benevento e le norme vigenti in materia, dando al tempo stesso le linee programmatiche per creare un sano dibattitto.

Seguiranno gli interventi di Sua Eccellenza Arcivescovo Monsignore Felice Accrocca, del Presidente dell’ordine dei Medici e odontoiatri di Benevento, Dott. Giovanni Ianniello, del Dott. Gelsomino Ventucci, già diretto Sanitario del Distretto Alto Sannio Fortore e commissario straordinario dell’Asl di Benevento, dei Sindaci dei 22 Comuni e dei Presidenti delle Comunità Montane operanti nel Distretto Sanitario Alto Sannio Fortore, dell’Avv. Nicola Boccalone dell’associazione Tribunale del Malato e infine del Presidente dell’Associazione Salute e Territorio della Valle Telesina, Alfredo Lavorgna.

Al dibattito parteciperanno anche le sigle sindacali e le associazioni del territorio, nonchè tutti i cittadini che vorranno portare le proprie idee e proposte.

Il dibattito sarà una occasione di confronto tra tutti gli interlocutori in particolare tra le Autorità Sanitarie del territorio nel pieno rispetto delle posizioni e opinioni nonché punti di vista degli interlocutori su un tema cosi delicato come la salute pubblica al fine di alimentare un contradditorio utile a trovare soluzioni e proposte per migliorare l’attuale organizzazione e situazione del servizio di emergenza territoriale 118, la quale può essere paragonata a una catena, le cui postazioni della rete 118 sono gli anelli. L’obbiettivo del confronto è quello di impedire che un anello della catena sia più debole degli altri al fine di evitare che la stessa si spezzi e comprometti tutta la rete dell’emergenza 118.

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