Fiorenza Ceniccola: A proposito dell’Hospice di Cerreto Sannita
Apprendiamo dalla stampa che ieri è stato inaugurato dal Direttore Generale dell’ASL di Benevento, Gennaro Volpe, l’Hospice per il fine vita realizzato al secondo piano dell’ex ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita alla presenza del consigliere regionale mastelliano GinoAbbate e delle massime autorità sanitarie, civili, militari e religiose del comprensorio telesino. A tal proposito, nell’esprimere il nostro più sincero compiacimento per questo “traguardo sociale” non possiamo non ricordare che arriva “a distanza di ben 8 anni dalla sua programmazione avvenuta nel 2015” e … a 48 ore dall’apertura dei seggi per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Benevento.
Qualche malpensante potrebbe dire che trattasi di una nuova manovra elettorale per serrare le fila dei sindaci e dei consiglieri comunali prima di un appuntamento elettorale che per qualcuno potrebbe essere cruciale.
Noi siamo abituati a guardare alla vita sempre con ottimismo e, pertanto, prendiamo le distanze da questi atteggiamenti “da bastiancontrario” però, non possiamo non ricordare la sceneggiata messa in atto 3 anni orsono dal Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, allorquando, 7 giorni prima dell’apertura dei seggi elettorali per il rinnovo del Consiglio Regionale venne a Benevento ad annunciare con squilli di tromba la riapertura nel mese di ottobre dell’ospedale di Cerreto Sannita e per rendere l’annuncio più “straordinario” dal punto di vista elettoralistico assicurò “urbi et orbi” anche l’assunzione di 60 infermieri ed operatori sanitari. Senza fare dietrologia, una domanda nasce spontanea:- Quanto incise quell’ annuncio-sceneggiata sul risultato elettorale in questa nostra provincia caratterizzata da una desertificazione economica e sociale?
Sicuramente, a nostro avviso, quell’annunciazione ha falsato sicuramente il risultato elettorale di quella competizione elettorale e oggi non riusciamo a vedere alcun motivo sanitario comprensibile per questa inaugurazione con i seggi elettorali provinciali già allestiti.
Infine, per dare a ciascuno il suo, non possiamo non ricordare chel’Ospedale di Comunità (scomparso dall’orizzonte), l’Hospice di Cerreto Sannita e i soldi spesi dall’ASL di Benevento (oltre 2 milioni di euro) sono stati ricevuti dalla Giunta Regionale della Campania presieduta dall’On. Stefano Caldoro per ridare “nuova vita” agli spazi dell’ex ospedale di Cerreto Sannita dopo la decisione del Governatore Antonio Bassolino di dismetterlo per farlo confluire nel nuovo Presidio Ospedaliero “S. Alfonso Maria de’ Liguori” ubicato in S. Agata de Goti (vedi Decreto Commissario Ad Acta n.49 del 27/9/2010 – Rete ospedaliera e territoriale) e, in particolare, per dare concretezza al Piano Attuativo che ha trasformato il P.O. di Cerreto Sannita in una SPS (Struttura Polispecialistica della Salute) costituita dai seguenti servizi sanitari:- UCCP (Unità Complessa delle Cure Primarie) al Piano Terra/rialzato.- Ospedale di Comunità per n.16 posti letto al Piano Primo (da realizzarsi nei locali già destinati alla Ortopedia).- Percorso protetto alla maternità al Piano Primo (da realizzarsi in parte dei locali già occupati dalla Chirurgia Generale).- Hospice per n.7 posti letto al Piano Secondo.
A questo punto, qualche domanda nasce spontanea: – per quale motivo non si è aspettata la chiusura dei seggi elettorali provinciali prima di fare la succitata inaugurazione?- Quando sarà inaugurato l’Ospedale di Comunità di Cerreto Sannita che era già pronto nel mese di marzo dell’anno 2020?
Infine, per quale motivo non si può rivedere la normativa che ha determinato la chiusura dell’ospedale “Maria delle Grazie” che nel 2008 fu chiuso dal Governatore Bassolino senza tener conto delle proposte e delle indicazioni del Direttore Generale dell’ASL BN1 e del Direttore Generale dell’azienda ospedaliera “G. Rummo” di Benevento? E senza dimenticare che nella definizione della delibera di riorganizzazione della rete ospedaliera campana non furono consultati gli Ordini dei Medici della Campania (così come è previsto dalla Legge) e fu lasciata pressoché inalterata la struttura ospedaliera dell’Alta Irpinia e dell’intera provincia di Avellino. A tal proposito, non possiamo dimenticare che il nosocomio “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita da ben 40-50 anni è stato al centro di tutte le campagne elettorali e con i suoi 150 posti di medici, infermieri, tecnici e amministrativi ha fatto fare carriera a tanti politici della nostra provincia e per questo motivo si è ben guadagnato l’appellativo di “OSPEDALE ELETTORALE”.
E’ arrivato il momento di dire … BASTA!!!
Guardia Sanframondi 20/12/2023
Fiorenza Ceniccola
Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento
Candidata al Consiglio Provinciale di Benevento