“Altra Benevento” : Concorsopoli su Rete4, le strane motivazioni della Segretaria Generale della Provincia
Concorsopoli alla Provincia di Benevento. Nel servizio del programma Quarta Repubblica di Rete 4 la Segretaria Generale non spiega perché non hanno atteso l’esito dei ricorsi al TAR prima di assumere due vincitori poi boccati con sentenza ma comunque riassunti.
Ieri sera nella trasmissione televisiva Quarta Repubblica di Rete 4 è stato trasmesso il servizio di Francesco Fossa sui Concorsi della Provincia di Benevento che hanno già creato numerose polemiche perché vinti, tra gli altri, dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Benevento, i sindaci di Castelfranco in Miscano e San Martino Valle Caudina, l’assessore ai Lavori Pubblici di Sant’Agata dei Goti e il presidente del Parco del Taburno (poi revocato). (https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/quartarepubblica/il-sindaco-vince-il-concorso-per-un-posto-alla-provincia_F312803301016C05)
Il giornalista segnala che Altra Benevento ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica soprattutto per l’errore nella attribuzione dei punteggi ai candidati, come sentenziato dal TAR su ricorso di due candidati.
L’Art. 53 del Regolamento della Provincia per le assunzioni, prevede “Il punteggio finale è dato dalla media dei voti conseguiti nelle prove scritte e pratiche o teorico-pratiche, cui si somma il voto conseguito nella prova orale” ed invece, incredibilmente, otto commissioni di valutazione su nove, hanno attribuito ad ogni candidato un punteggio finale dato dalla somma dei punti attribuiti ad ogni prova.
Dopo le sentenze del TAR che ha imposto di rivedere le due graduatorie impugnate ed annullare le nomine dei due vincitori, la Provincia ha dovuto assumere i ricorrenti che risultano primi nelle graduatorie corrette. Subito dopo, però, l’Ente ha deciso di riassumere i due candidati ai quali aveva appena annullato i contratti, con una motivazione stupefacente data al giornalista di Rete 4 dalla Segretaria Generale della Provincia, la dottoressa Maria Luisa Dovetto.
Infatti nel servizio di ieri sera la Segretaria spiega: “Ho evitato di perdere due risorse umane che nel frattempo si erano anche formate, per evitare di perdere un patrimonio, un bagaglio simile, diciamo che ho cercato di recuperare quello che avrei fatto comunque nel 2024”.
Insomma, la Provincia sbaglia, incomprensibilmente, il sistema di calcolo, assume due vincitori che non sono tali come da sentenza del TAR, ma siccome hanno cominciato a lavorare li licenzia e subito li riammette in servizio.
A tal proposito, la segretaria Dovetto e il presidente Nino Lombardi, dovrebbero spiegare perché la Provincia con le determine del 16 e del 31 marzo 2023 ha assunto i due “vincitori” poi boccati dal TAR, pur sapendo che all’Ente il 6 marzo era stato notificato il primo ricorso.
Perché non hanno atteso la decisione dei Giudici Amministrativi prima della assunzione?
Nel caso del Concorso per un posto di Istruttore Amministrativo, l’unico che si è concluso con l’attribuzione corretta dei punteggi da parte della Commissione, la Provincia ha atteso le sentenze del Tar del 11 settembre e il giorno dopo, 12 settembre, verificato che la graduatoria era stilata correttamente, ha assunto il vincitore che quindi ha aspettato nove mesi per cominciare a lavorare.
Perché gli altri due dichiarati vincitori con il sistema di calcolo sbagliato dovevano prendere servizio già a marzo? Il contratto di marzo, dichiarato illegittimo è stato annullato a settembre ma per cinque mesi i due sono stati pagati.
Uno di loro è il sindaco di Castelfranco in Miscano, che domani dovrebbe votare per il Consiglio Provinciale. Considerate tutte le polemiche su quel concorso, non sarebbe opportuna la sua astensione?
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”