Il Benevento non sa più vincere. A Latina solo un pari
Latina-Benevento 0 a 0. Un pari che, definire della paura di perdere, è più che giusto. Le squadre sono scese in campo con un animo pugnante, ben lontano dalle dichiarazioni, rese alla vigilia, dai due allenatori.
In campo si è visto di tutto, fuorchè il fervore agonistico, la voglia di vincere, per intenderci, che dovrebbe essere alla base di ogni competizione sportiva degna di questo nome.
Tralasciando il giudizio sui pontini, sicuramente, quello relativo ai giallorossi non può essere che negativo.
Si dirà che le occasioni migliori sono capitate proprio alla squadra ospite, ma ottenute solo per pura casualità.
Andreoletti, ancora una volta, ha proposto il fantomatico 3-5-2, non avendo, però, a sua disposizione, due pedine fondamentali per questo gioco: i due esterni dello schieramento a 5.
Sicuramente, le varie soluzioni, a sinistra, non hanno mai sortito l’effetto dovuto, e quello di destra, con l’onnipresente Improta, sempre più impacciato. Gli esterni per quel tipo di schieramento dovrebbero essere i perni del gioco. Imbeccati dai centrocampisti dovrebbero allargare le maglie avversarie e mettere in difficoltà quella difesa.
Tutto ciò non è mai successo, per la lentezza della impostazione delle azioni offensive, in pratica, mai sortite. Nelle diverse formazioni poste in campo, in queste partite di campionato, infine, non si è mai visto un atleta, che mostrasse un pizzico di estrosità tecnica e tattica. Le varie azioni sono sempre state impostate in maniera più che scolastica, là dove il calcio necessita , per vincere, anche e soprattutto di inventiva.
Alla fine, facile deduzione, che tutti gli uomini in campo vengono penalizzati, al di là del loro tasso tecnico, adattandosi.
In sintesi, più che attaccanti alla squadra manca l’artista!
Nella gara in terra laziale, come detto in apertura, le migliori occasioni sono capitate proprio tra piedi dei giallorossi.
Una buona occasione ,di sicuro, ai padroni di casa, al 14′ del primo tempo con un salvataggio a pochi passi, dalla linea di porta di El Kaouakibi, che riusciva a neutralizzare un tiro di Fabrizi. Forti le proteste dei giocatori di casa, per un presunto fallo di mano proprio dell’italo-marocchino. Per il sig. Delrio era tutto regolare.
Per i giallorossi, la prima occasione al 27′ con un bel tiro al volo, da fuori area, di Karic deviato in angolo da Marino. Sull’angolo, bel colpo di testa di Ferrante, ma con Cardinali che sventava la minaccia.
In chiusura di tempo, tiro di Improta, con respinta del portiere.
Al 50′ buona combinazione Marotta e Masciangelo, che impegnava Cardinali ad una respinta. Al 72′ punizione di Benedetti, dalla trequarti con Improta, che impegnava il portiere avversario, che riusciva a respingere la minaccia.
Al 77′ la prima migliore occasione giallorossa con Marotta, che serviva un pallone smarcante a Pinato che, solo, difronte a Cardinale, non riusciva a concludere , facendosi parare il tiro.
All’inizio del tempo di recupero (4minuti) la seconda occasionissima giallorossa con El Kaouakibi, che serviva un assist a Marotta che, davanti alla porta spalancata, sparava alle stelle.
Questa in sintesi la cronaca della gara a Latina dei giallorossi.
Il Benevento dopo questa giornata (18^) scivola al settimo posto in classifica, (30). La Juve Stabia continua ad inanellare vittorie (39). A seguire le soprese di questo campionato, Picerno e Casertana, distanziate di cinque punti(34).
Sabato 23 alle 18,30 il Benevento sarà impegnato al Vigorito, contro il Catania. I siciliani sono all’undicesimo posto con 22 punti.