Comunità Montana del Fortore – Disservizi della fornitura di energia elettrica – Individuata la possibile causa
Si è tenuto questa mattina presso il Comune di Castelfranco in Miscano, il tavolo di concertazione per affrontare la problematica relativa ai disservizi della fornitura di energia elettrica in alcune aree del Fortore, in particolar modo nei comuni di Castelfranco e Ginestra degli Schiavoni. L’incontro, che avrebbe dovuto tenersi inizialmente giovedì scorso 23 novembre, era stato rinviato per alcune indisponibilità. Presenti oltre al sindaco di Castelfranco Andrea Giallonardo a fare gli onori di casa, la Comunità Montana del Fortore con il presidente Zaccaria Spina e il presidente del Consiglio generale Giacomo Falcone, oltre ai referenti tecnici di “E-Distribuzione”, ovvero la società che si occupa di gestire la rete elettrica e i lavori di connessione e manutenzione nelle aree interessate. Si è registrata una immediata e totale condivisione dello stato dell’arte in merito ai notevoli disagi – come pure dei danni ingenti – che cittadini e aziende stanno subendo a causa dei ripetuti sbalzi di corrente. I referenti di E-Distribuzione hanno spiegato che le numerose segnalazioni pervenute hanno difatti pronto già una particolare attenzione verso la problematica che interessa l’area da un po’ di tempo a questa parte. Tra queste le sollecitazioni attivate in seguito alla interlocuzione con la Prefettura di Benevento da parte del sindaco di Castelfranco e del presidente della Comunità Montana. E-Distribuzione ha altresì portato a conoscenza che, attestata la difficoltà, nelle settimane addietro, di individuare origine e causa delle disfunzioni, si è provveduto al posizionamento di sensori attraverso i quali è stato possibile restringere il campo di intervento. A quanto pare la possibile causa è stata individuata: si tratterebbe di un malfunzionamento interno agli impianti di distribuzione di energia. I tecnici sono già operativi e in dirittura d’arrivo per la risoluzione del problema. Pertanto, dalla prossima settimana, si dovrebbero avere i primi, positivi riscontri. C’è stata anche l’apertura in merito ad un costante aggiornamento della situazione attraverso un dialogo che non si esaurisce qui ma proseguirà anche nei mesi a venire, non escludendo una nuova riunione per verificare se tutto è tornato alla normalità