“Altra Benevento”: Concorsi della Provincia di Benevento, i “Politici pigliatutto” sul Fatto Quotidiano 

A proposito dei Concorsi della Provincia vinti da politici, Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano di ieri, 15 novembre, scrive: “Poca ironia e nessun sospetto. Se in sei concorsi per 12 assunzioni messi a bando dalla Provincia di Benevento, cinque vincitori risultano sindaci, assessori e amministratori di quel territorio, significa solo una cosa: sono stati i più bravi… (ma) una sentenza del Tar che, accoglie il ricorso di due sconfitti, ha annacquato il calice della vittoria, stabilendo che il criterio di attribuzione dei punteggi era sbagliato”.

L’articolo del giornale di Marco Travaglio capita proprio dopo le ultime dichiarazioni di Mastella il quale anche alla stampa nazionale ha ricordato, come fanno tutti i politici locali di qualunque partito, addolorati, che i nostri giovani sono costretti ad emigrare per mancanza di lavoro. 

Ma poi si scopre che i concorsi per varie qualifiche di dipendenti pubblici, li vincono proprio i “coccodrilli”. 

I sei concorsi all’attenzione de Il Fatto Quotidiano, sono stati banditi alla fine del 2020, sospesi per un periodo a cavallo delle elezioni di secondo livello per la nomina dei vertici alla Provincia e poi completati tra la fine del 2022, inizi 2023. 

Il primo, quello per un solo posto di Direttivo Amministrativo, 195 partecipanti, lo vince Maria Grazia Chiusolo, detta Molly, consigliere comunale di Benevento, eletta con Mastella nel 2016, candidata alle europee con Forza Italia nel 2019, confermata consigliere comunale a Benevento nel 2021 e subito nominata assessore all’Urbanistica.

La notizia fa sorgere polemiche. Altra Benevento chiede che la Chiusolo lasci l’incarico di Assessore, considerato che la Provincia per la materia Urbanistica ha competenze di controllo anche sul Comune di Benevento, ma l’interessata sostiene che il concorso è stato regolare ed annuncia querele.

Secondo e terzo concorso. Ad aprile 2023 vengono assunti anche A. M., vincitrice del concorso (87 partecipanti) per un posto di Istruttore Contabile e Andrea Giallonardo, vincitore del concorso di Istruttore Direttivo Legale (99 concorrenti). Giallorardo dal 2020 è sindaco mastelliano di Castelfranco in Miscano e coordinatore del partito “Noi di Centro” per l’area del Fortore.

Questa volta però arrivano i ricorsi al TAR per ambedue i concorsi, da parte di due concorrenti penalizzati dal sistema di attribuzione dei punteggi utilizzato dalle commissioni di Concorso. 

L’Art. 53 del Regolamento della Provincia per le assunzioni, prevede “Il punteggio finale è dato dalla media dei voti conseguiti nelle prove scritte e pratiche o teorico-pratiche, cui si somma il voto conseguito nella prova orale”.  (Esempio: 1^ prova scritta 26 punti; 2^ prova scritta 30 punti; prova orale 25 punti. Totale (26+30)/2 = 28 media scritti+25 orale =  53).

I Bandi di tutti i Concorsi in questione, all’art. 9 prevedevano “La graduatoria finale sarà formata secondo l’ordine decrescente di punteggio, determinato sulla base della valutazione complessiva dei punteggi ottenuti nella prova scritta e nella prova pratica”. 

Tutte le commissioni dei concorsi di cui si parla hanno ritenuto che quel Bando consentisse di attribuire il punteggio ad ogni candidato sommando i voti delle tre prove (Nell’esempio di prima 26+30+ 25= 81)

La Provincia si è costituita in giudizio convinta che le Commissioni di Concorso, presiedute tra l’altro dalla Segretaria Generale e dal Direttore Generale dell’Ente, avevano applicato il criterio giusto, nominando l’avv. Angelo Piazza, ex magistrato del TAR della Emilia Romagna e TAR Lombardia.

Il TAR Campania con sentenze n. 5020 e 5021 pubblicate l’11/9/2023 ha accolto la tesi dei ricorrenti assistiti dagli avvocati Daniela Sarracino, Maurizio Zeoli, Michele Truppi e Maria Teresa Vallefuoco e di conseguenza la Provincia, dopo aver rideterminato il punteggio con il criterio giusto (media dei due punteggi delle prove scritte più punteggio della prova orale), ha dovuto rivedere la graduatoria e annullare gli atti di nomina dei due vincitori, A.M. e Giallonardo. 

Subito dopo, però, li ha riassunti, per evitare ulteriori contenziosi.

Per tutti i sei concorsi della Provincia (compreso quello della Chiusolo) è stato utilizzato il sistema sbagliato di attribuzione dei punteggi censurato dal TAR ma l’Ente ha deciso di rivedere le graduatorie solo in presenza di ricorsi. Nessuno ha fatto ricorso alla nomina della Chiusolo (ma pare che con l’attribuzione del punteggio corretto sarebbe stata prima comunque).

Il quarto Concorso, quello per Geologo (32 partecipanti) è stato vinto da Costantino Caturano,  Presidentedell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro, nominato dalla Giunta della Regione Campania,  ma a seguito di segnalazione di un ricorrente la Provincia ha annullato la nomina perché Caturano non ha l’abilitazione per esercitare la professione di geologo. In verità lui non lo aveva dichiarato al momento della presentazione della domanda, ma la Commissione non se n’era accorta.

Il quinto concorso è stato bandito per l’assunzione di 3 assistenti tecnici. Partecipano in 132, vincono M.B., G. F. e Valerio Viscusi, assessore al Comune di Sant’Agata dei Goti sempre con attribuzione sbagliata dei punteggi. 

Non si sa se sono stati presentati ricorsi ma se la Provincia avesse rivisto il punteggio, Viscusi sarebbe stato scavalcato da altro candidato. Però il primo classificato ha rinunciato all’incarico, quindi subentra il primo degli esclusi e l’assessore Viscusi è confermato tra i vincitori.

L’ultimo concorso, quello per 5 tecnici laureati, è ancora oggetto di preoccupazioni alla Rocca dei Rettori. 

Su 216 concorrenti vincono, con il sistema sbagliato dei punteggi, V.D.M., Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina, PD, che è anche presidente del Consorzio ASI di Avellino; A.B., M.I. e M.B.

Il primo rinuncia e la Provincia assume gli altri 4, Pisano, A.B., M.I. e M.B. ma non scorre la graduatoriaper assumere il quinto.

Pare che non sono stati presentati ricorsi ma se la Provincia dovesse ricalcolare i punteggi utilizzando il criterio corretto, M.B. diventerebbe settimo e quindi dovrebbe lasciare il posto, ma se qualcuno dei vincitori dovesse rinunciare, potrebbero essere assunti anche gli altri due aventi diritto e confermare M.B. 

Infine segnaliamo che nello stesso periodo dei sei concorsi in questione, c’è stato anche un concorso per  Istruttore Amministrativo, ma in questo caso il presidente della Commissione, un funzionario della Provincia, ha utilizzato il criterio giusto per l’attribuzione del punteggio (media voti prove scritte + orale). Il vincitore però ha rinunciato e quindi è stata assunta Chiusolo Alessandra, sorella dell’assessore Molly. Anche questa nomina ha creato polemiche in città, ma non emergono motivi di illegittimità negli atti finora esaminati.

Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile

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