Fiorenza Ceniccola: Ora legale per sempre in Italia e in Europa
Oggi è l’ultimo giorno di ora legale e si ritorna all’ora solare. Ufficialmente alle tre si riporta l’ora alle due. In pratica … potremo dormire un’ora in più e “perdiamo” un’ora di luce ed io sono qui per sottoporre all’attenzione del Governo Meloni (alla disperata ricerca di soldi per fare cose buone ed utili per il Paese) una proposta che non costa niente e potrebbe far “guadagnare” tanto in termini economici (e non solo).
Una proposta che ho già presentato nel mese di febbraio u.s. sotto forma di “risoluzione” al Consiglio Europeo del Partito Popolare EuropeoGiovani dal titolo: “Ora legale per sempre in Europa” ed approvata a larga maggioranza.
Per farla breve, una risoluzione che rilancia la petizione “Ora legale per sempre” promossa dalla Società Italiana Medicina Ambientale (SIMA) e che sicuramente non provocherà alcun danno collaterale a differenza delle decisioni approvate dal Parlamento europeo con il voto favorevole anche della sinistra e dei verdi italiani (la cosiddetta Fit for 55) che stabilisce la fine della produzione di auto a benzina e diesel a partire dal 2035 e il provvedimento inerente l’efficientamento energetico degli edifici (le cosiddette case green). Due provvedimenti che rappresentano un’incredibile autogol che ridurrà l’inquinamento atmosferico globale di pochissimo (considerato che i paesi più inquinatori al mondo, quali la Cina, l’India e gli Stati Uniti, hanno già dichiarato che non hanno alcuna intenzione di abbandonare i carburanti fossili) con effetti collaterali devastanti sul piano economico e sociale. Si stima che più di 2000 aziende sono a rischio chiusura e centinaia di migliaia di posti di lavoro andranno in fumo. In particolare, la SIMA con una petizione (che ha raccolto finora oltre 300mila firme di cittadini) chiede di poter verificare sul campo il reale risparmio ottenibile in termini di costi energetici con l’adozione dell’ora legale per tutto l’anno. A tal proposito, vale la pena ricordare che una simile sperimentazione è stata già fatta in altri Paesi tra cui gli USA che nel 2007 in 4 settimane hanno verificato anche un calo del 27% dei reati con un risparmio di 300 milioni di dollari in costi sociali. Si stima che solamente in Italia per il 2023 produrrebbe un risparmio di 2,7 miliardi di euro e notevoli benefici per l’ambiente con una riduzione di immissione in atmosfera di 200mila tonnellate di CO2 all’anno, paragonabili a piantare 2 milioni di nuovi alberi. Se tale decisione fosse adottata da tutti i 27 paesi dell’Unione Europea i risultati in termini di riduzione di CO2 nell’ambiente sarebbero a dir poco … straordinari e senza considerare le positive ricadute per la salute che con un’ora di luce in più nei pomeriggi invernali consentirebbe una maggiore produzione di serotonina, l’ormone del buon umore, con grandi benefici per la persona.
Benevento 28/10/2023
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale Forza Italia – Guardia Sanframondi
Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento
Ambasciatrice della Commissione Europea per il Patto Climatico