Il Benevento torna da Cerignola con un punto utile per la classifica
Cerignola-Benevento 0 a 0 .Un pari tutto sommato equo, ma, che pone alcuni interrogativi riguardo i giallorossi, alla luce delle precedenti ultime esibizioni. Andreoletti, nel corso della conferenza stampa, alla vigilia della gara, aveva sottolineato che l’avversario era da temere, prevedendo una gara non semplice. E, in definitiva, è stato proprio così, anche se nel complesso la squadra ha dimostrato alcuni passi indietro.
Un inizio di gara che sembrava mettersi sul binario giusto. Con Ciano, che, solo dopo una manciata di minuti, ha un’ottima palla gol, ma trova il muro eretto dal portiere avversario Krapikas, che riesce a neutralizzare la minaccia. Ma solo dopo pochi minuti, la tegola Pinato. Un infortunio , a seguito di una caduta, la cui entità appare subito grave. Il giocatore esce in barella. Obbligatorio il primo cambio, entra Agazzi . Il Cerignola inizia a dare fastidio al centrocampo giallorosso, con un pressing asfissiante , costringendo la squadra ad arretrare il baricentro. I pugliesi costringono Paleari ad intervenire più volte, soprattutto con tentativi da lontano. Occasione Ciano al 17′ , con palla servita da Karic, ma il tiro dell’attaccante giallorosso finisce debole.
A metà della prima parte della gara, in campo, soprattutto i due staff medici: prima quello pugliese per Sainz-Maza che non riesce a recuperare da una botta. Sostituzione obbligatoria con Ghisolfi.(27′). Passano solo due minuti, in campo lo staff medico per Simonetti, che però, fortunatamente, riesce a superare il momento critico, ritornando in campo. Al 35′ la seconda occasione per Ciano, che, con un’acrobazia, serve Simonetti, ma anche in questo caso il portiere del Cerignola sventa la minaccia. In chiusura di tempo, una occasione per parte, prima con Agazzi e poi con D’Andrea, in entrambi casi,pallone sul fondo.
Il secondo tempo tutto di marca pugliese, con una presenza assidua nella metà campo giallorossa, con Paleari chiamato ad un lavoro assiduo, ma, fortunatamente, non troppo impegnativo. I padroni di casa collezionano solo numerosi calci d’angolo . Ai giallorossi la cronaca, alla fine, assegna solo una conclusione verso la porta avversaria all’88 con Bolsius, ma anche qui tiro debole, senza pretese. Un prestazione, quella degli uomini di Andreoletti, che lascia un po’ perplessi, soprattutto per quanto messo in campo, nel secondo tempo.
Nelle precedenti gare, proprio questa parte delle precedenti partite, era stata, sempre, la parte migliore. Quasi nulli i rifornimenti in attacco, con un centrocampo che, spesso, ha arretrato sulla linea dei difensori, non facendo filtro e mai riuscendo a riproporsi in azioni di contropiede. Una involuzione, alla quale, il tecnico giallorosso dovrà porre rimedio, pe riequilibrare il rapporto tra i vari reparti. In definitiva, in evidenza, oltre a Paleari, tutti e tre i difensori giallorossi. Ma, intanto il Benevento, con quel punto, ha raggiunto il vertice della classifica, raggiungendo la Juve Stabia, che, però, deve ancora giocare la gara contro il Brindisi, martedì. Il prossimo impegno di Ciano e compagni vede, in calendario, una gara, al Vigorito, contro il Picerno. Una squadra anche qui non semplice da affrontare che naviga in classifica con 11 punti .
La serie C è questa, difficile ed imprevedibile.