Uno spettacolare 3 a 2 del Benevento contro il Crotone
Il Benevento regola la pratica Crotone in una ventina di minuti, portando a casa un 3 a 2 spettacolare, da cardiopalma, pazzesco.
E’ evidente che, a questo punto, la cronaca ha il sopravvento, lasciando, alla fine, solo l’esultanza del trionfo. Allora, è bene sottolineare che tutto ha un prologo con un episodio determinante per l’andamento della gara.
Il cronometro segnava il minuto 24′, quando il Benevento aveva la più grossa occasione da rete, la prima ed unica. Errore di impostazione della difesa calabrese, con ripartenza dal basso. Leo non è lesto a liberarsi del pallone, ricevuto in appoggio da Dini; e Tello, peggio di un falco, gli rubava la palla, involandosi verso la porta avversaria. Aveva solo Dini, il portiere avversario, con la porta praticamente spalancata, sarebbe bastata una carezza al pallone per superare l’ostacolo, ma alla fine la sfera finiva, incredibilmente e maledettamente, sul fondo.
Scattava la regola calcistica, gol sbagliato, gol subito. Ed anche in questa occasione non faceva eccezione. Dopo solo due giri, della lancetta dei minuti, il Crotone passava in vantaggio. Spiovente, da fuori area di Petriccione, per la testa di Gomez, palla schiacciata a terra, zampata di D’Ursi e palla in rete.
Vani i tentativi giallorossi di recuperare lo svantaggio, ma tutti senza troppa convinzione. Primo tempo, e gli spogliatoi, con i giallorossi sotto di un gol. Alla ripresa, la quadra giallorossa partiva di slancio, alla ricerca del pari. Vari tentativi, di Ferrante, Tello e Karic, non sortivano l’effetto desiderato.
Al 55′ l’allenatore giallorosso effettuava il primo doppio cambio Simonetti e Ciano al posto di Capellini e Pinato. Ma, solo dopo tre minuti, dormita colossale della difesa giallorossa, che lasciava solo, in piena area di rigore, Vitale. Il giocatore calabrese, ricevuta palla, colpiva in modo magistrale, indirizzandola verso il secondo palo .La sfera percorreva tutta la diagonale andando a gonfiare la rete.
Uno 0 a 2 inusitato, con sugli spalti, i tifosi praticamene esterefatti, ma non domi. La reazione giallorossa, finalmente, veniva fuori in tutto la sua potenza. Prima con Ciano, che costringeva Dini ad una difficile parata, con palla in angolo e poi, con il magistrale colpo di testa di Simonetti, che, imbeccato da Benedetti, metteva a segno la prima rete della riscossa giallorossa. La lancetta dell’orologio segnava il minuto 61′. Dopo quattro minuti, al 65′ , in una mischia in area, e sul tap in, Pastina, quasi da terra, a due passi dalla linea di porta, infilava Dini per la rete del pari. Dieci minuti, e si concretizzava il sorpasso gallorosso. Punizione di Ciano, palla a Simonetti ,che infilava, incredibilmente, la palla alle spalle dell’esterefatto Dini.
Sugli spalti il tripudio era tra l’incredulità e la realtà di un risultato, ribaltato in una manciata di minuti a dimostrzione di una compagine, quella giallorossa, tutta d’un pezzo.
Vana la reazione dei calabresi, che tentavano il pari, ma era Marotta ad avere una buona occasione sul finire . Il pallone sorvolava di poco la traversa e finiva sul fondo.
Un gara, che, alla fine, ha messo in luce l’ottimo lavoro svolto da Andreoletti, con i ragazzi capaci di reagire, tutti insieme, ad una situazione che, a metà del secondo tempo, sembrava irreversibile. Senza mezzi termini una reazione che non sempre avviene, così poderosa, in una partita di calcio.
Unica pecca quel secondo gol crotonese, amnesia totale della difesa.
Ma, alla fine, anche quella, digeribile difronte alla reazione che ha provocato.
E’ inutile andare a guardare le pagelle , ma una nota lieta viene dalle sostituzioni operate da Andreoletti. Rivisto, in campo, Ciano e, per la prima volta, impiegati Improta e Agazzi. Infermeria quasi vuota.
Benevento, ora, è secondo in classifica, dietro alla Juve Stabia, distanziato di un solo punto 14 a 13.
La prossima gara in trasferta a Cerignola, sulle ali dell’entusiasmante recupero.