Pareggio della Strega nel primo derby campano
E’ toccata al Benevento la gara di esordio nel campionato di serie C della Casertana, ripescata dopo l’estromissione della Reggina.
Un derby atteso, che, tutto sommato, può definirsi buono sotto il punto di vista agonistico e tattico.
Un gara divisa in due, con un primo tempo a favore dei padroni di casa ed una seconda parte, dove i giallorossi hanno cercato di portare a casa il bottino pieno.
L’allenatore giallorosso ad inizio di ripresa cambia Marotta, con Karic e Masciangelo, con Tello.
Su tabellino della cronaca, infatti, in questa seconda parte della gara, sono segnalati due episodi importanti e non finalizzati con la palla in rete .
Il primo, dopo solo cinque minuti dalla ripresa, con un clamoroso palo di Ferrante. Il secondo al 33′ con un’azione prolungata dei giallorossi iniziata con un calcio d’angolo, battuto da Benedetti. Sul pallone si avventava Ferrante, che allungava per Berra che, a porta avversaria praticamente spalancata, mancava la grossa occasione.
E alla fine il risultato del derby campano va stretto a Paleari e compagni.
Un Benevento comunque coordinato tra i reparti, che ha lasciato “sfogare”i padroni di casa, nel primo tempo, spinti da un tifo infernale, per poi avere la supremazia nella ripresa.
La squadra indubbiamente si muove con organicità e concretezza. Difesa e centrocampo chiudono i varchi di accesso all’area di rigore. Ottima una chiusura di Pastina su di un avversario, solo, davanti a Paleari, nel primo tempo.
Dove ancora c’è da lavorare, senza dubbio, è la ricerca di arrivare in area di rigore avversaria. La finalizzazione del gioco non sembra ancora ottimale, le penetrazioni centrali quasi inesistenti e le aperture sulle fasce, con qualche traversone o imbucata fuori misura.
Andreoletti comunque ha una ottima rosa sulla quale contare. Le gare di inizio di qualsiasi campionato, sono sempre servite da esame per poi verificare il da farsi e intervenire là dove la preparazione precampionato non aveva messo in evidenza.
Ora la squadra ha davanti due gare contro squadre pugliesi, rappresentanti capoluoghi di provincia. Una galoppata esaltante prima con il Taranto, al Vigorito, poi un salto a Brindisi.
L’allenatore giallorosso spera di liberare l’infermeria, dove purtroppo dovrà rimanere il solo Meccariello.Poi dovrà mettere a punto lo stato di preparazione dei due ultimi arrivati Terranova e Ciciretti, provandoli in allenamento ad integrarli nel gioco d squadra.
Indubbiamente la squadra esprime un gioco concreto, ma deve cercare di trovare soluzioni per finalizzarlo. Un po’, magari, velocizzando i passaggi tra le linee, evitando lunghi fraseggi in orizzontale.
In queste tre prime gare, comunque, la squadra seppur in embrione, c’è ed è questo un dato di fatto.