Le proposte dei giovani berlusconiani per una “Giustizia Giusta” 

    Leggiamo sulla stampa che nei piani alti del Governo qualcuno pensa di posticipare sine die la riforma della Giustizia che ha rappresentato uno dei temi principali sottoposti dal centrodestra all’attenzione dei cittadini-elettori durante la campagna elettorale dello scorso anno.

    A tal proposito, nella convinzione che un tale accantonamento sia un grave errore politico siamo qui per sottoporre all’attenzione del Governo, del Parlamento e dei cittadini i punti qualificanti di una riforma in linea con il progetto politico del Presidente Berlusconi specie dopo le dichiarazioni rese nei giorni dall’ex Direttore del “Corriere della Sera”, Paolo Mieli, in merito al famoso avviso di garanzia recapitato a mezzo stampa al Presidente Berlusconi mentre presiedeva a Napoli una riunione del G20 sulla criminalità organizzatae che, in qualche modo, determinò la caduta del primo governo Berlusconi a distanza di 6 mesi dal voto popolare e dopo le rivelazioni di Carlo Sama, ex amministratore della Montedison, nell’intervista resa al supplemento del “Corriere della Sera” riferite alla cena all’hotel Hasler di Roma con i massimi rappresentanti del PCI, Occhetto e D’Alema, per discutere il tema della defiscalizzazione degli apporti Montedison in Enimont da cui ne scaturì la cosiddetta “madre di tutte le tangenti” e l’inchiesta di “Mani Pulite” che rase al suolo il PSI, l’area di centrodestra della DC e i partiti laici mentre i gruppi dirigenti del PCI-PDS e della sinistra DC furono “miracolosamente” salvati perché non si poteva mandare un avviso di garanzia al “signor PCI”, per dirla con giudice Antonio Di Pietro, poi diventato Senatore del PCI-PDS.

    Per farla breve, le proposte dei giovani berlusconiani per una riforma della giustizia auspicata dalla stragrande maggioranza dei cittadini  e che per di più non costa niente la si può racchiudere in 7 punti:- Separazione delle carriere tra Giudici e Pubblici Ministeri.- Divieto dell’esercizio extragiudiziario per i Magistrati.- Responsabilità civile diretta per i Giudici come avviene in qualsiasi altro Paese al mondo.- Sorteggio per la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura per superare il correntismo.- Eliminazione dell’automatismo nella carriera in Magistratura.- Inappellabilità delle sentenze di innocenza emesse in primo grado.- Limitazione dell’uso delle intercettazioni e regolamentazione della pubblicazione degli atti istruttori.

Benevento 1 settembre 2023                       

                                                   Fiorenza Ceniccola

                  Consigliere Comunale Forza Italia – Guardia Sanframondi

                  Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento

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