Comitato di Quartiere Centro Storico – Nota su via Umberto 1º e disturbo della quiete pubblica
Nottata movimentata per gli abitanti di Via Umberto I e zona alta del Corso Garibaldi.Un locale ha “sparato” musica ad alto volume e luci sui palazzi limitrofi.La Polizia Municipale è stata allertata.Si deve ritenere che durante la kermesse cittadina, ad alcuni, venga rilasciata una licenza straordinaria di derogare a tutte le norme.Questa condotta, però, non è corretta e verrà posta al vaglio della Magistratura Inquirente.Infatti, da un lato vi è un palese disturbo della quiete pubblica, “sfondamento” di quei limiti di emissione sonora indicati anche dal Comune nell’ultima ordinanza e, dall’altro, sembrerebbe esservi la manifesta volontà di “lasciar fare”, di non intervenire, di non controllare e, ovviamente, di non sanzionare.Tutto questo fa male alla Città, avvilisce gli esercenti che si adeguano alle Leggi e crea disagio ai cittadini.A chi, spesse volte senza nemmeno leggere nel dettaglio i nostri scritti, critica, ricordo che la Legge, i Regolamenti e le Ordinanze non si applicano solo quando fa comodo o quando non creano disagio ad alcuni. Siamo in uno stato di diritto e, tutti, siamo tenuti al rispetto della normativa vigente.Infine, a quanti dicono che chi abita nel Centro Storico deve mettere in conto i disagi, rispondiamo che anche chi apre un’attività nel medesimo Quartiere deve adeguarsi ai luoghi, rispettare i cittadini e, come detto, la Legge.Come già detto le regole del mercato non possono soverchiare i diritti dei consociati.Siamo sempre in buffer zone del sito Unesco e sotto osservazione degli Ispettori.È inutile piangere dopo, sono privi di senso gli inviti a rispettare il Sito Unesco se, poi, non vi è la reale volontà politica ed amministrativa di proteggere quanto faticosamente ottenuto.
Il Presidente del Comitato di Quartiere
Avv. Luigi Marino