Fiorenza Ceniccola: ”Onore al Presidente Silvio Berlusconi vittima di un complotto franco-tedesco e … “

   Giuseppe Prezzolini, una delle poche coscienze critiche che il nostro Paese abbia avuto, diceva che l’Italia andava incontro a una decadenza totale che l’avrebbe portata verso le repubbliche sudamericane. E’ ancora vero questo vaticinio? I rischi ci sono tutti. 

   Le vicende che interessano il Presidente Berlusconi che ha dovuto affrontare ben 136 processi con le accuse più disparate conquistando il titolo mondiale di “uomo più indagato al mondo nei secoli dei secoli” e sempre assolto con formula piena (con l’unica eccezione della straordinaria sentenza di colpevolezza emessa dal giudice Esposito) ne sono una piccola ma inequivocabile conferma.

  E oggi apprendiamo dall’ ex presidente francese Nicolas Sarkozyche anche nel 2011 fu orchestrata una manovra (politico-finanziaria) con la cancelliera tedesca Angela Merkel (con la complicità di qualche manina o manona italiana) per far dimettere Il Presidente Berlusconi.  

  A tal proposito, una domanda nasce spontanea:- Chi furono i complici italiani che in qualche modo si impegnarono per mandare a buon fine questa manovra di palazzo finalizzata a sovvertire la volontà  del popolo italiano?- Di quale colpa si era macchiato il Presidente Berlusconi che nella primavera del 2011 godeva di un altissimo indice di  popolarità e gradimento da parte del popolo italiano?- Quali sono state le conseguenze di questo complotto politico-finanziario per il nostro BelPaese? – Quante aziende, marchi storici un tempo italianissimi sono finiti a prezzi stracciati in mano ai francesi e/o ai tedeschi dopo il gioco sporco di Sarkozy e Merkel?

L’elenco è lunghissimo, secondo la ricerca Reprit, Politecnico di Milano e Ice, nel 2012 le imprese italiane partecipate da stranieri erano 12.185, nel 2017 il loro numero era salito a 13.052: 144 in più ogni anno tranne che nel 2015, quando a passare di mano furono addirittura 262 aziende (come per es. Bulgari,Parmalat, Galbani, Invernizzi, Fendi,Vallelata, Loro Piana, Acqua di Parma, Gucci, Dido, Pomellato, Brioni, Lamborghini, Ducati, Gancia, Magneti Marelli, De Longhi, Pernigotti, Sperlari, Saila, Dietorelle, Ferretti yacht, Candy, Krizia, Pirelli, Plasmon, Versace, Perugina, Buitoni, Acqua Panna, Levissima, San Pellegrino, Valentino, Hotel Gallia Milano, Hotel Gritti Venezia, ecc. ecc.). Per non parlare delle squadre di calcio come l’Inter, il Milan, il Bologna, la Fiorentina, la Roma, ecc.

    Ed è inutile ricordare che la Francia e la Germania hanno fatto la parte del “leone” in questa svendita del nostro Belpaese.

    Senza fare dietrologia, nel rivolgere il nostro pensiero di gratitudine al Presidente Berlusconi (ed onorarne la memoria) per non avere accettato di svolgere il ruolo di “complice” in questo gioco sporco ai danni dell’Italia, non possiamo non stigmatizzare il silenzio assordante dei tanti “Legionari francesi in Italia” e di tante anime belle della sinistra che in questi anni si sono girate dall’altra parte per non vedere e non capire.

Benevento 23 agosto  2023                  

                                                               Fiorenza Ceniccola

                Consigliere Comunale Forza Italia – Guardia Sanframondi

                             Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento