Fiorenza Ceniccola – Lettera aperta al Ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin

                           

                                         

    Egregio Ministro Fratin,

apprendo dalla stampa che ieri ha incontrato una delegazione di ecoattivisti di Ultima Generazione che hanno approfittato dell’occasione per accusarla di  “genocidio di massa” e, nell’esprimerle la mia più sincera solidarietà umana e politica, sono qui per chiederle pubblicamente di dare anche alla sottoscritta il piacere e l’onore di poterla incontrare per sottoporre alla Sua attenzione una mia idea  per fronteggiare il cambiamento climatico senza provocare danni collaterali economici e sociali.

    Premetto che non ho mai imbrattato monumenti come hanno fatto e continuano a fare i giovani di Ultima Generazione affetti da isteria verde ed eco-ansia (con grande compiacimento di ricchi e ricchissimi filantropi della finanza e dell’economia) e sono perfettamente d’accordo con il grande fisico prof. Antonino Zichichi che, nei giorni scorsi, non ha esitato a ribadire: L’inquinamento va combattuto, ma concentrarsi sui cambiamenti meteo fa unicamente male a questa lotta. Il clima è determinato soltanto dal Sole. Il resto è ideologia”.

     Per farla breve, sono qui per chiederle di rinnovare il bel gesto compiuto nei confronti degli ultras di Ultima Generazione e darmi la possibilità di poterle illustrare, viva voce, la mia proposta di modifica della legge n.113/92 (rinnovata poi con la legge n.10 del 14 gennaio 2013), che prevede l’obbligo in capo ai Comuni di porre a dimora un albero entro 12 mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente per recuperare una  tradizione antichissima, diffusa in molti Paesi del mondo e la mia proposta “Un albero per ogni nato in Europa” fatta approvare in occasione dell’ultimo Consiglio Europeo  dei giovani del PPE per avviare una transizione ecologica graduale e sostenibile in alternativa all’ambientalismo ideologico  con una piantumazione capillare del pianeta (per dirla con il grande botanico, Stefano Mancuso) per catturare la CO2 senza provocare danni economici  come invece una riduzione “spinta” delle emissioni di CO2  prevista dal cosiddetto “Green Deal” inevitabilmente provocherà. Si tratta di due iniziative utili non solo percontrastare l’aumento del gas serra nell’atmosfera ma anche per ridurre la nostra importazione di legname (è doveroso ricordare che ogni anno  importiamo ben 3,4 milioni di metri cubi di legname con una spesa di oltre due miliardi di euro).

Infine, l’incontro richiesto vuol essere l’occasione per ricordarle che uno degli impegni elettorali assunti dal centro-destra (in particolare, dal Presidente Berlusconi) con gli elettori è stato quello di mettere a dimora 1 milione di alberi all’anno.

    In attesa di un cortese riscontro, e con la speranza di poterla presto incontrare, Le porgo i più distinti saluti.

Benevento 9 agosto 2023                             

                         Fiorenza Ceniccola

                                     Consigliere Comunale – Guardia Sanframondi

                                       Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento

                       Ambasciatrice della Commissione Europea per il Patto Climatico

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