Rinascita Guardiese – Accadde oggi: 2 agosto 2001
L’associazione Rinascita Guardiese continua la pubblicazionedi documenti inerenti la storia guardiese per coltivare la memoria e … progettare il futuro partendo dal passato
Piazza Castello: il salotto di Guardia Sanframondi
ritorna all’antico splendore
Piazza Castello – Guardia Sanframondi
Dopo aver recuperato un finanziamento regionale di 335 milioni di lire (L.R. 51/78 anno 1994-95) che era stato già revocato per il ritardo nella presentazione del progetto definitivo, il Sindaco Ceniccola inaugura Piazza Castello, Piazza Roma e Porta Francesca dopo i lavori di riqualificazione.
Fonoregistrazione del discorso pronunciato in data 2 agosto 2001
Amici e concittadini,
questa sera festeggiamo il nostro secondo anno di attività amministrativa e siamo qui per riconsegnare alla nostra comunità questo luogo simbolo di Guardia Sanframondi. E ringrazio dal profondo del cuore il nostro parroco Don Fausto Carlesimo per essere con noi questa sera per inaugurare questa straordinaria opera di riqualificazione urbana che vuol segnare plasticamente l’avvio della rinascita del nostro cuore antico e l’avvio di un progetto di sviluppo all’insegna della “Bellezza”, la Bellezza che è sinonimo di “Cultura”, la Cultura che è sinonimo di “Sviluppo”.
Per farla breve, vogliamo promuovere la cultura del bello e declinarla nella quotidianità per far rivivere la “Wardia Bella” incominciando a far rivivere questo antico salotto guardiese. E non vi nascondo che da questo ballatoio, da questa angolazione il colpo d’occhio è ancora più affascinante; il nostro salotto è ancora più spettacolare. Alla faccia di tutti gli oppositori che, in questi mesi, ne hanno combinate di tutti i colori per impedirci di portare a termine questa straordinaria opera di riqualificazione di queste due piazze che segnano l’ingresso del nostro centro storico.
C’è stato chi ha usato la stampa locale per denunciare:
“… lo scempio di piazza Castello”
e, addirittura, qualche oppositore (senza vergogna) è arrivatoa scrivere che:
“Ceniccola vuole distruggere la memoria del paese”.
Abbiamo rimosso quel brutto, insignificante manto di asfalto che da 40 anni ricopriva le due piazze e il sottostante intrigo di tubazioni rotte in diversi punti e arrugginite.
Il sottosuolo in piazza Castello e piazza Roma era un pantano, con infiltrazioni dannose alle fondazioni dei fabbricati. E’ stata realizzata una nuova rete idrica con incanalamento delle acque piovane delle due piazze e la predisposizione di una rete fognaria indipendente. E’ stata predisposta la tubazione per incassare i cavi Enel, Telecom, ecc. per poi passare alla sostituzione del manto di asfalto conun basolato di pietra calcarea locale.
Abbiamo ridato una dignità artistica alla Porta Francesca dopo averla ripulita e illuminata e dopo aver rifatto tutta la gradinata in pietra.
E tutto questo per i nostri oppositori sarebbe uno “scempio” e la “distruzione della nostra memoria”.
Sono convinto che il grande Totò avrebbe liquidato tutta la faccenda poggiando le labbra inumidite sul dorso della mano e dando fiato alle corde vocali.
Da parte mia, invito questi nostri “bravi” oppositori a venire a farsi una passeggiata per godere da vicino questo meraviglioso luogo ritrovato che è la prova provata che Guardia si può rendere più bella e più accogliente.
Basta semplicemente volerlo ed avere amministratori “illuminati” che sappiano guardare più lontano della punta del proprio naso e della prossima campagna elettorale.
La comunità guardiese questa sera ritrova il suo “salotto” e io mi auguro che come ogni salotto che si rispetti si sappiamantenerlo sempre pulito e ordinato perché questo luogo può e deve rappresentare il nostro biglietto da visita.
In conclusione, consentitemi di rivolgere un pubblico ringraziamento all’arch. Luigia Massarelli che ha progettato e diretto questo straordinario intervento di riqualificazioneurbana che rende sicuramente più attraente il nostro paese.
Non vi nascondo che guardo a questa opera con particolare soddisfazione perché per il sottoscritto la politica significa, innanzitutto, fare, realizzare e, in primo luogo, significa utilizzare tutte le opportunità che lo Stato mette a disposizione dell’Ente locale senza perdere alcuna opportunità per migliorare la vita di una comunità.
La mia grande soddisfazione nasce quindi dal ricordare che è stato recuperato un finanziamento ormai perso e che da ben 5 anni, dall’anno 1996, ci era stato assegnato e che qualcuno aveva, in buona sostanza, dimenticato e che solo grazie alla solidarietà amicale di un vecchio funzionario regionale (che risponde al nome di Fulvio Correa) siamo riusciti a recuperare per il rotto della cuffia. In poche parole siamo riusciti a “resuscitare” il morto, dal punto di vista amministrativo.
E oggi la comunità guardiese può ritrovare la sua Piazza, anzi le sue Piazze (piazza Castello, piazza Roma e Porta Francesca) completamente ristrutturate e voglio cogliere l’occasione per invitarvi ad andare vedere anche il lavoro di riqualificazione che è stato fatto, nei mesi scorsi, in via Parallela con la realizzazione dei nuovi marciapiedi in pietra locale e relativa alberatura fino alla piazza antistante l’ex asilo nido e il lavoro di riqualificazione che è stato realizzato nello spazio retrostante la chiesa di San Sebastiano e via Carafa dove abbiamo eliminato quella “brutta e pericolosa” discesa in cemento per realizzare un magnifico acciottolato in pietra calcarea locale e relativi sottoservizi (grazie anche all’opera gratuitamente prestata dal maestro muratore Giustino Pengue a cui colgo l’occasione per rivolgere il mio pubblico ringraziamento ed un fraterno abbraccio). E voglio approfittare di questa occasione per annunciare ufficialmenteche fra 6 mesi la comunità guardiese ritroverà anche piazza San Filippo e via Filippo Maria Guidi completamente riqualificate con una nuova illuminazione, una nuova rete idrica e fognaria, con il ripristino dell’antico acciottolato in pietra calcarea locale e con il rifacimento completo delle due gradinate che fanno da contorno a piazza San Filippo i cui lavori sono stati già appaltati con una spesa di circa 200 milioni di lire. Infine, l’occasione è gradita per annunciare alla cittadinanza che nel prossimo anno 2002 saranno appaltati e realizzati anche i lavori di riqualificazione di via Condotto, piazza Condotto, via Roma, via Mortelle, via Croce, piazza Croce e via Fabio Golino con il rifacimento dell’illuminazione e della pavimentazione per eliminare l’asfalto e ripristinare il selciato in pietra calcarea locale.
L’intento che anima l’Amministrazione comunale è quello di riqualificare l’intero percorso della processione dei Riti dell’Assunta che nel 2003 vogliamo far svolgere in un nuovo scenario urbano. Ed è con questo obiettivo che già da domani mattina mi metterò al lavoro con rinnovata passione. Grazie, grazie di vero cuore a tutti voi per essere qui questa sera a condividere con noi questo momento straordinario di vita comunitaria e grazie anche ai consiglieri del gruppo “Per Guardia” che, pur invitati, si sono girati dall’altra parte.
P.S. Possiamo dire che tutte le opere che hanno avviato la “rinascita” di Guardia Sanframondi portano la firma del Sindaco Ceniccola che le aveva pensate, programmate e fatte finanziare. I governanti che lo hanno sostituito alla guida della comunità hanno dovuto semplicemente appaltarle dopo averle bocciate in Consiglio Comunale e dopo averle bollate come “BUGIE” in occasione della consultazione elettorale del maggio 2002 per ingannare i cittadini guardiesi e far fuori moralmente e politicamente il Sindaco Ceniccola.
P.S. Qualche domanda nasce spontanea:
– Chi ha deciso di rimuovere le aiuole che l’arch. Massarelliaveva istallato per “liberare” la piazza?
– Che senso ha l’aver speso tanti soldi per riqualificare la piazza e poi destinarla a “parcheggio selvaggio”?
– Per quale motivo il progetto di ulteriore riqualificazione di piazza Castello presentato dal consigliere Fiorenza Ceniccola con la realizzazione di un pergolato per esaltare la vocazione enologica della nostra comunità ed approvato in data 23/12/2022 dal Consiglio Comunale non è stato inserito nel Piano Annuale 2023 e/o Triennale delle Opere Pubbliche?