Procedure di pignoramento, riunione al Comune: nessun danno per chi vuole aderire alla rottamazione quater che va martedì in Consiglio
Su richiesta del sindaco Clemente Mastella, il vicesindaco Francesco De Pierro ha convocato una riunione sulla questione delle attività di pignoramento presso terzi avviate dalla società concessionaria per la riscossione dei tributi, Andreani. Al tavolo c’erano l’assessore al Bilancio Maria Carmela Serluca, i consiglieri comunali Antonio Capuano, Francesco Farese, Rosario Guerra, Antonio Picariello e Giovanni Zanone, il dirigente del Settore Finanze Raffaele Ambrosio.
Nel corso dell’incontro è stata ribadita la legittimità delle procedure poste in essere da Andreani che ha eseguito un procedimento rientrante nelle attività che la concessionaria deve svolgere per conto del Comune, nell’interesse generale. I 251 pignoramenti (su 11.868 posizioni che hanno diritto ad accedere alla definizione agevolata) derivano da attività risalenti a tributi non pagati a partire dall’anno 2012 e sono stati preceduti da tutta una serie di atti di sollecitazione a saldare quanto dovuto, così come previsto dalle norme tributarie.
“Premesso che anche i 251 cittadini interessati dal pignoramento conservano, per volontà dell’amministrazione, la facoltà di accedere alla definizione agevolata – evidenzia l’assessore al Bilancio Maria Carmela Serluca – sottolineo dunque che tutta questa procedura non provocherà nessun danno ai contribuenti che desiderano aderire alla rottamazione quater, all’esame del Consiglio comunale martedì 18 luglio. Infatti le somme pagate per sbloccare i pignoramenti saranno defalcate al momento dell’adesione alla procedura di definizione agevolata: si tratta del 20% dell’importo del debito esattamente pari alla percentuale, sempre del 20%, che è prevista per aderire alla rottamazione quater. Resta intatto il diritto a rateizzare le somme dovute”, conclude l’assessore al Bilancio.