Ruote storiche: La auto d’epoca tra le bellezze del parco regionale del Taburno
Nella giornata di domenica 2 luglio ha avuto luogo l’atteso raduno di auto d’epoca “Quattro passi nel Parco Regionale del Taburno”, organizzato dal Club Ruote Storiche di Benevento, guidato dal prof.Michele Benvenuto.
La maggior parte dei partecipanti è giunta da fuori provincia e fuori regione, giacchè in corso a Benevento la Festa della Madonna delle Grazie; ma in realtà lo scopo del raduno era proprio quello di far conoscere le nostre bellezze storico-monumentali ed ambientali a coloro che non conoscevano questo grande patrimonio culturale. E ne sono rimasti entusiasti. La manifestazione ha avuto inizio a Montesarchio dove, nella grande piazza Umberto I era stato riservato un vasto spazio per una sosta espositiva delle vetture. Ad accogliere i presenti, il vicesindaco ed assessore Morena Cecere che con la sua eleganza e simpatia ha saputo trasmettere i momenti storici del Comune accompagnandoli con numerose foto di gruppo. Ci si è successivamente spostati per raggiungere il Castello ed il Museo Archeologico del Sannio Caudino dove gli equipaggi ospiti hanno potuto apprezzare l’area culturale e lo spettacolare paesaggio della intera Valle. Di qui la discesa a valle e successivamente l’arrampicata per raggiungere il Monte Taburno. Spettacolo da favola quello della foresta quasi interminabile e ricca di spunti altamente apprezzabili come Campo Cepino e Campo Trellica. Numerosi i turisti nelle aree pic-nic che applaudivano il passaggio della nostra carovana. La discesa verso la Piana di Prata è stata condizionata da numerosi blocchi di roccia calcarea franati sulla carreggiata tanto da costringere ad una vera gincana e ad una andatura a passo d’uomo che non hanno consentito di godere della vista verso valle. Nel Ristorante “Il Chioschetto” in Cacciano di Cautanol’epilogo della manifestazione con scambio di doni e gemellaggio con il Club di Auto d’epoca di San Pietro Infine, provincia di Caserta,rappresentato dal dott. Fabio Vecchiarino. Testimoni d’onore il Cav. Raffaele Paradiso da Canosa di Puglia e l’arch. Antonio Antonilli da Pescara. Brindisi di chiusura e risalita nella Piazza di Cautano dove, senza la più pallida presenza amministrativa, si è proceduto, come da programma ad un rinfresco di chiusura e commiato.