Fondovalle Vitulanese, on. Maglione: “ricorso al TAR e bocciatura si potevano evitare”. 

Mi dispiace doverlo dire ma la bocciatura del TAR e il conseguente annullamento del bando per il completamento della Vitulanese si potevano evitare. Sono stato tra i pochi, insieme al Sindaco Scarinzi, la consigliera Mazzone e ai cittadini dell’area di Ponterutto, a spingere verso una soluzione che potesse essere più sostenibile sia economicamente che paesaggisticamente. Mi dispiace che ha prevalso la logica della forza e dei cantieri a tutti i costi invece di quella del confronto, così come auspicato anche durante l’incontro presso il museo del Sannio, che sicuramente avrebbe potuto evitare questo scivolone e una deleteria disputa giudiziaria. Che le cifre messe a disposizione per il completamento dell’opera fossero incongruenti rispetto ai lavori da realizzare considerando anche il mutato contesto economico e l’aumento dei costi per le materie prime era sotto gli occhi di tutti. Più volte ho sottolineato questo aspetto chiedendo che fosse preso in considerazione la variante del tracciato così come proposto dal Comune di Vitulano, meno impattante anche dal punto di vista economico. Oggi ci ritroviamo nuovamente all’anno zero e quanto da me auspicato è diventato necessario, del resto auspicato recentemente anche dall’Ente provinciale con specifica delibera. Spero, quindi, che si apra una serie riflessione sulla rivisitazione del tracciato che, ripeto, nella ipotesi studiata dall’amministrazione vitulanese trova la migliore sintesi. Con rammarico devo dire: lo avevo detto.

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