La Giornata mondiale dell’Ambiente
di Fiorenza Ceniccola
Oggi si celebra al Giornata mondiale dell’Ambiente e nel prendere atto,con tristezza, che nella stragrande maggioranza dei Comuni non è stata organizzata alcuna manifestazione, non posso non stigmatizzare che questo la dice lunga sul ritardo culturale con cui dobbiamo fare i conti e sul grande lavoro che c’è da fare per invertire la rotta e cominciare a riparare i guasti che, nel corso degli anni, abbiamo creato e che rischiano di danneggiare in modo irreparabile la casa comune chiamata “Terra”.
Nel mese di novembre dello scorso anno si sono incontrati a Sharm El-Sheikh per il Cop27 i delegati di 200 Paesi che hanno ribadito quanto deciso nel 2021 in Scozia ed approvato un documento finale improntato ad una colpevolizzazione dell’Occidente senza alcun riferimento a queiPaesi che sono i grandi inquinatori della Terra (Cina e India, in primo luogo). A tal proposito, nel ricordare quanto deciso nel 2021 in occasione del Cop26: “porre fine alle deforestazioni selvagge entro il 2030 ( tal proposito, è doveroso ricordare che ogni anno sul nostro pianeta scompaiono ben 2 milioni di ettari di foresta) ed investire ben 19 miliardi di dollari per la piantumazione di 1000 miliardi di alberi entro il 2050 in tutto il pianeta”, l’occasione è buona per rinnovare con forza la richiesta di promuovere un’iniziativa parlamentare europea (sulla falsariga della legge italiana n.113/92 che prevede la collocazione di un albero per ogni bambino nato) per recuperare un’antica tradizione ed avviare una transizione ecologica non ideologizzata come quella invocata dai gruppi di attivisti della rete internazionale A22 (finanziati dai più grandi miliardari a livello mondiale) che vanno in giro a bloccare le strade e/o ad imbrattare i monumenti delle nostre città.
Per farla breve, nel celebrare la Giornata mondiale dell’Ambiente è necessario ribadire che necessita una transizione ecologica senza fare danni collaterali e richiamare il mondo politico sulla necessità di avviare al più presto una piantumazione capillare del pianeta (per dirla con il grande botanico, Stefano Mancuso) per catturare la CO2 senza impoverire la nostra economia a livello nazionale ed europeo come invece una riduzione “spinta” delle emissioni inevitabilmente provocherà.
Lì 5 giugno 2023
Fiorenza Ceniccola
Consigliere Comunale Forza Italia – Guardia Sanframondi
Coordinatrice Forza Italia Giovani – Benevento
Ambasciatrice Commissione Europea per il Patto Climatico