Il tempo stringe e la Madonna non puó aspettare (secondo la riflessione del sen. Davide Nava in data 28/5/2023 “La Consacrazione alla Madre di Dio e degli uomini nella fine dei tempi”) nella Rubrica “LA GIOIA DELLA SPERANZA”
Ogni meditazione Mariana del sen. Davide Nava scuote la coscienza e suscita apprensione, in aggiunta a quella che già ho nel mio Dna. Qualcuno legge la mia emotivity come un pessimismo cosmico, associandomi ai sostenitori del filosofo Shopenhauer. Ma, tutto sommato, in un mondo di menzognero ottimismo, sono fiero di segnare il passo rimanendo ai margini.
Il sen. Nava, del resto, sembra molto preoccupato per la tragedia umana della “grande confusione della Chiesa e di un Occidente imprigionato dai Modernismi anticristiani…”. La meditazione del sen. Nava agisce in me come un coltello che entra lento in una vecchia ferita. Tuttavia, non trovo una spiegazione razionale, anche se traspare un’alea probabilistica, collegabile alle tristi esperienze della vita che coinvolgono ogni persona, in senso lato. Le emozioni, le sensazioni, le apprensioni medesime, quando sono autentiche, sgorgano dalla sorgente pulita, incontrollabile che dimora nel cuore e nulla hanno a che vedere con la mente pensante. Lo affermo convintamente per esperienza diretta e che letteralmente mi hanno scioccato. Ovviamente, tralascio i dettagli, ma giudico opportuno cristallizzare l’intenso, strano e significativo formicolio che avverto ogni qualvolta
una profonda attestazione di iperdulia a carico della SS. Vergine Maria, come quella del sen. Nava, mi colpisce in modo deciso. Stranamente, a volte, avverto analogo formicolio (un po’ meno intenso) durante l’ascolto di celebri romanze di opere liriche. La SS. Vergine,poi, è la prima destinataria delle mie preghiere.Prima di qualsiasi preghiera a Dio-Padre, a Dio-Figlio, a Dio-Spirito Santo, busso sempre alla porta della Madonna, perche ad Essa nulla nega la Divina Volonta. Non dimenticherò mai questa raccomandazione di S. Luigi Maria Grignon. Maria, come Madre di Dio e Mamma nostra, racchiude in Sé la sorgente dell’Amore Divino che non disdegna di elargire a ciascuno dei Suoi figli, proprio come ha fatto con Gesù.
Sono sorprendenti e immensi i segni di Grazia che, da 2000 anni, la Vergine Santissima lancia al mondo intero. Luisa Piccarreta, ne ha colto molti ed ha allertato l’umanità di convertirsi, vivendo secondo la Divina Volonta, il cui Regno è vicino e sta per giungere a compimento, qui sulla terra, come è già nei cieli. Benissimo ha fatto it sen, Nava ad allertarci con il suo segnale di emergenza “Non c’e più tempo! La nostra storia precipita…” Ci definiamo cattolici, ma facciamo poco o nulla che sia ben accetto alla Divina Volonta. Ben venga la somministrazione delle dosi giornaliere di Ave, Pater e Gloria, recitati in automatismo. Questi, semmai, sono un sovrappiù . Ma, è certo che a Dio sono molto più gradite le opere buone e, soprattutto, l’amore per il prossimo che, noi, invece, abbiamo trasformato in conflitti armati, ammazzando il nostro prossimo e distruggendo le loro citta. Ci affanniamo, come Marta del Vangelo, per tante cose futili e per dirla con Karl Popper “SOMIGLIAMO AD UOMO SCURO CHE CERCA IN UNA STANZA BUIA UN CAPPELLO NERO CHE FORSE NON C’E'”.
A. M. D. G. Francesco Gaetano