Floriana Fioretti, capogruppo del PD nel consiglio comunale di Benevento e componente la direzione nazionale del partito, ricorda agli amministratori della città la già rilevata presenza di reperti che gli attuali scavi stanno portando alla luce
“L’eco dei roboanti annunci sulla pioggia di fondi per la Città si scontra con la scarsa qualità delle proposte progettuali messe in campo dall’amministrazione”.
Così Floriana Fioretti, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento, interviene a margine della riunione congiunta di questa mattina delle commissioni Pics e Attività Produttive.
“Si è discusso, in particolare, dei lavori in corso a piazza Cardinal Pacca e voglio dunque ringraziare i presidenti Picariello e Greco per la disponibilità al confronto dimostrata. Quanto al merito, però, le annotazioni da fare sono tante, a partire dalla scelta di realizzare un parcheggio per gli autobus turistici proprio nel centro storico della Città, peraltro con la costruzione di un prefabbricato. Iniziati i lavori, infatti, subito ci si è scontrati con la presenza – emersa dagli scavi – di reperti archeologici. Sorprende che qualcuno si sorprenda: già nel 2005 fu bandito dall’amministrazione targata d’Alessandro un concorso di idee nazionale per la risistemazione dell’area. Sia nella relazione storica che nei rilievi allegati al concorso, era chiaramente scritto che sotto Piazza Cardinal Pacca si trovava il monastero di San Pietro, risalente probabilmente al VIII secolo. Ed infatti non stupisce che il progetto che vinse quel concorso di idee prevedeva “uno scavo rettangolare, che diviene baricentro di tutti gli altri interventi che ridisegnano piazza Cardinal Pacca: ribassata rispetto al calpestio dell’attuale sede, essa ha un rapporto diretto sia con i ritrovamenti archeologici che con l’edilizia più recente”.
Adesso, come è giusto che sia, gli archeologi della soprintendenza dovranno dedicare il giusto tempo all’analisi di quanto sta emergendo. Bisognerà attendere settimane, se non mesi, e nel frattempo nel centro della città ci sarà un cantiere a cielo aperto. Un cantiere nel mezzo di un quartiere vivo e pieno di attività, in una piazza che una volta all’anno si dedica alla celebrazione della festa della Madonna delle Grazie – a proposito, si sta già immaginando cosa fare in quella occasione ? – e in cui si teneva un mercato molto frequentato e che ora va trasferito, si spera in una zona non troppo distante dalla piazza o al massimo al rione Ferrovia. Tanti, dunque, i sacrifici chiesti ai cittadini di Benevento, a cominciare dai residenti i cui problemi di parcheggio non sono certo stati superati con l’utilizzo della struttura di via del Pomerio. Sacrifici che per giunta non serviranno a nulla, se non l’unico risultato di trasformare un parcheggio per auto in un parcheggio per autobus”