I consiglieri comunali di ”Alternativa per Benevento”, rispetto a infondati attacchi del Sindaco Mastella, chiariscono
Dopo la segnalazione, da parte di Luigi Diego Perifano, portavoce di Alternativa per Benevento, rispetto alla vandalizzazione degli arredi di Villa dei Papi in località Pacevecchia, il sindaco Mastella manifestò subito l’intenzione di devolvere fondi per il recupero funzionale dell’immobile e della villa, non senza rivolgere attacchi nei confronti di chi, in precedenza, aveva amministrato il Comune e la Provincia di Benevento, enti proprietari sia dell’immobile che della villa, acquistati, pare, proprio dagli amministratori di centro sinistra. Questi amministratori, secondo Mastella, sarebbero responsabili del degrado di Villa dei Papi. Sta di fatto che Mastella, insediato come sindaco di Benevento il 20 giugno 2016, soltanto pochi mesi prima delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, aveva, insieme alla Provincia, amministrata da un suo fedelissimo, sollevato daldegrado soltanto la villa, installandovi qualche giostrina e qualche panchina, senza predisporre un impianto di videosorveglianza. Il resto lo spiegano i consiglieri di Alternativa per Benevento, nella nota che segue:
“Abbiamo appreso, in sede di commissione consiliare lavori pubblici, che è intenzione dell’Amministrazione rivolgere attenzione prioritaria al progetto di recupero strutturale e rilancio di Villa dei Papi. In questi mesi abbiamo denunciato il degrado e l’abbandono della storica sede, auspicando che potesse, in tempi brevi, ritornare a svolgere la funzione che ha avuto per tanti anni, ovvero quella di polo di alta formazione e centro propulsore delle politiche di innovazione tecnologica. E dunque, al di là di qualche dichiarazione inutilmente polemica nei nostri confronti, la preannunciata svolta non può che vederci soddisfatti. Villa dei Papi fu acquisita al patrimonio pubblico grazie ad una giusta intuizione dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Benevento, e, come sede dell’Isfol e del Marsec, ha costituito l’esempio di come si possa coniugare la tutela dei beni storici e monumentali con i progetti strategici di sviluppo territoriale. Se le intenzioni della Giunta Mastella si trasformeranno in fatti concreti, non faremo mancare sostegno e condivisione.A dimostrazione che anche dall’opposizione possono arrivare i giusti stimoli a lavorare per il bene comune”. (GDG)