È ufficiale l’inclusione dei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte nella Comunità Montana del Fortore
È stata pubblicata sul BURC n. 31 dello scorso 27 Aprile la recentissima Legge regionale n. 6 che ha modificato la precedente n. 12 del 2008 determinando ufficialmente l’inclusione nella Comunità Montana del Fortore dei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte.
Il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, nella giornata di ieri ha provveduto a notificare ai sindaci dei due comuni l’annessione nell’ambito territoriale dell’Ente montano fortorino e l’immediata applicabilità alla composizione del Consiglio Generale della Comunità.
Così come si evince dai lavori preparatori pubblicati nello stesso Bollettino Ufficiale della Regione Campania, la proposta di legge ad iniziativa dei consiglieri regionali Giuseppe Sommese, Fulvio Frezza, Pasquale Di Fenza e Francesco Maria Borrelli era stata preventivamente assegnata e discussa nella Prima Commissione consiliare permanente e definitivamente approvata all’unanimità dei presenti nella scorsa seduta del 18 Aprile in Consiglio Regionale.
Per effetto della recentissima Legge regionale n. 6 i comuni dell’Ente Montano del Fortore passano da 12 a 14 in quanto Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte vanno ad aggiungersi ad Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti.
“La nuova legge, ai sensi dell’art. 3, è già esecutiva dal giorno dopo la pubblicazione sul BURC – spiega il presidente Zaccaria Spina – ed il prossimo passo è la convocazione del Consiglio Generale della Comunità Montana del Fortore per la conseguente modifica dello Statuto. Strada facendo poi ci sarà un adeguamento graduale delle varie attività alla nuova perimetrazione”.