Accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale Tumori ”Pascale” di Napoli, l’ASL di Benevento e la Comunità Montana del Fortore

Si è tenuto  presso l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Pascale” di Napoli, l’incontro esplicativo in merito all’accordo di collaborazione tra i vertici dell’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, i vertici dell’Asl di Benevento e quelli della Comunità Montana del Fortore. 
Alla riunione hanno preso parte, per conto dell’Istituto “Pascale” il direttore Generale Attilio Bianchi, il direttore scientifico Alfredo Budillon, il direttore sanitario Maurizio Di Mauro, il direttore del Personale Oreste Florestano e il direttore del  laboratorio Modelli Immunologici Innovativi, Luigi Buonaguro (che è, tra le altre cose, il coordinatore del progetto), per conto dell’Asl Benevento, il direttore generale Gennaro Volpe e per conto dell’ente montano il presidente Zaccaria Spina e il vice Giuseppe Addabbo.
Come si ricorderà, l’iniziativa era stata avviata qualche settimana fa attraverso prime intese tra  dirigenza e organi istituzionali finalizzato allo studio del ruolo della memoria immunitaria indotta specificamente da microorganismi (virus e batteri) nella longevità e, più in particolare, nella assenza di patologie oncologiche. La discussione è stata particolarmente sentita, articolata e partecipata sia negli interventi che nei contenuti. Tutti concordi sulla bontà e la primogenitura del progetto, che è a tutti gli effetti traino e pilota per l’estensione futura anche ad altre comunità, in modo da abbracciare quante più fasce possibile delle aree interne campane. Ci si è confrontati sugli aspetti amministrativi, logistici e geografici, e sono state pianificate le prossime mosse per rendere l’accordo operativo quanto prima. L’obiettivo è quello di uno studio approfondito sul territorio di competenza della Comunità Montana, particolarmente interessante sul piano scientifico per la presenza di una significativa percentuale di soggetti non affetti da patologie oncologiche con età superiore agli 80 anni, ma pure quello di sensibilizzare il resto della cittadinanza verso la prevenzione, in linea con le direttive impartite dall’Asl di Benevento in tema di salvaguardia della popolazione. Per una completa raccolta dati, verrà richiesta la collaborazione degli uffici anagrafe dei comuni e dei medici di medicina generale operanti all’interno dell’area di competenza dell’ente montano. L’attività di cooperazione sarà concentrata su raccolta di campioni biologici (sangue intero e feci) da soggetti sani (non affetti da patologie oncologiche) residenti nel territorio della Comunità Montana del Fortore a seguito dell’accettazione e firma del consenso informato. Fissata anche la data di presentazione e formalizzazione della bozza definitiva del progetto per la metà di maggio, mediante l’organizzazione di un evento cui seguiranno altre manifestazioni comprensoriali in vari  paesi del Fortore.

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