Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy approva il brevetto di Vincenzo Mucci socio – fondatore di Futuridea
‘Boiserie multi-strato modulare, mobile, termoisolante e fono-isolante’, questo è il titolo di un importantissimo brevetto approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy inventato da Vincenzo Mucci, socio – fondatore di Futuridea.
“Il brevetto consiste – spiega Mucci – nella realizzazione di un pannello di multistrato opportunamente dotato di ferramenta che consente di affiancare i pannelli sia in senso orizzontale che verticale, tale da costruire un vero cappotto termico, oltre ad abbattere la riverberazione acustica. L’idea nasce per le esigenze abitative sia di casa che di ufficio che non possono realizzare il cappotto termico con intervento all’esterno delle pareti del fabbricato, soprattutto sugli edifici storici dove esiste il vincolo architettonico della sovraintendenza.
Le pareti boiserie costituite da materiali legnei con interposto materiale isolante in schiumato, – continua Vincenzo Mucci – sono rifinite esternamente sia in legno che in altro materiale a secondo della preferenza del cliente, questo consente di integrare mobili sia esistenti che di nuova produzione. La parete boiserie così realizzata – evidenzia Mucci – consente di abbattere di due o più classi energetiche a seconda della struttura della muratura esterna del fabbricato. Il sistema, così realizzato, oltre ad abbattere i costi riduce notevolmente il disagio del cliente”. Da qui le conclusioni di Vincenzo Mucci: “In base a quanto affermato dalla circolare 24/E/2020 Agenzie Entrate, ove si chiarisce che se l’edificio è sottoposto ai vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio o il rifacimento dell’isolamento termico è vitato da regolamenti edilizi, urbanistici o ambientali , il superbonus si applica, comunque, ai singoli interventi ammessi dall’ecobonus, purchè sia certificato il miglioramento energetico”.
Ed in merito all’approvazione di questo brevetto non sono mancate le congratulazioni del presidente di Futuridea Carmine Nardone e di tutto il Comitato Scientifico: “Questo materiale – dichiara Nardone – accresce le possibilità di sviluppo sostenibile poiché è un materiale fono assorbente e coibentante. Tenuto conto che dal 1990 ad oggi il sud ha espresso solo il 3,11% di brevetti approvati, è facile comprendere l’importanza di un traguardo del genere”.