“Altra Benevento”: il Comune combatte le barbarie , commesse nell’edificio Bosco Lucarelli, con quattro fascette di plastica
Nell’edificio scolastico comunale Bosco Lucarelli del rione Libertà sono stati rubati anche molti costosi impianti. Dopo l’incursione di Altra Benevento il Comune che “sta combattendo per combattere le barbarie” ha provveduto a chiudere il cancello con quattro fascette di plastica.
Lo scorso 7 marzo siamo entrati indisturbati, dall’ingresso principale da tempo aperto, nell’edificio scolastico Bosco Lucarelli al rione Libertà chiuso per ordine del sindaco a gennaio 2019 ma poi abbandonato e devastato.
Abbiamo documentato lo stato di degrado della struttura utilizzata anche per le sevizie su piccoli animali. Si notano mobili rotti, materiale didattico abbandonato ma anche impianti divelti e il furto di quasi cinquanta radiatori per il riscaldamento che di sicuro non sono stati scardinati dalle pareti e portati via dai delinquenti che torturano cani e gatti.
Anche questo è un “danno” prodotto a causa dell’abbandono della struttura da parte dell’amministrazione comunale che invece fa solo propaganda annunciando di voler combattere con gli animalisti.
Alla nostra denuncia pubblica e all’invito di chiudere quantomeno gli ingressi, ha risposto il consigliere comunale di maggioranza Albonino Greco il quale nel comunicato firmato come Coordinatore della segreteria politica del sindaco Clemente Mastella (non si capisce che cos’è la segretaria politica di un sindaco, ma pare che Greco sia solo Vice coordinatore) scrive “È desolante, oltre che di cattivo gusto, che sia messa in discussione la battaglia di civiltà e di legalità che l’amministrazione, a fianco dei comitati e di tutte le donne e gli uomini di buon senso, sta combattendo per combattere la barbarie della violenza sugli animali…. l’amministrazione è intervenuta a più riprese con sopralluoghi della Polizia municipale e cambiando più volte i lucchetti.”.
Il giorno dopo l’incursione di Altra Benevento il cancello dell’edificio comunale è stato chiuso con quattro fascette di plastica come dimostrazione del combattimento deciso per combattere i reati che si consumano da tempo in quell’edificio.
Però non si sa ancora quando l’amministrazione Mastella si deciderà a consegnare la struttura alla ditta che a novembre 2021 ha vinto l’appalto per abbattere e ricostruire parte della scuola, sottratta da quattro anni al quartiere.
Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”