Delusione Benevento…tutto come prima

Benevento-Sudtirol 0 a 2: la cosa più brutta di questa partita? Il ritorno al passato della squadra. Con il 63 e passa % di possesso palla, i ragazzi giallorossi si sono ritrovati, come nella famosa canzone che rievocava il gioco della palla nelle famose Terme di Caracalla……..

Gli ospiti, seppur tirolesi, hanno preferito danzare meno, ma essere più concreti, sfruttando il massimo con il minimo sforzo, in pratica due discese concrete e due reti.

Stellone si è ritrovato come Caserta , prima e Cannavaro dopo, a fare i conti con l’infermeria affollata.

E, come Cannavaro e Caserta, ha commesso l’ennesimo errore sulle due fasce basse: Foulon e Letizia. Assente il titolare sulla fascia destra,El Kaoaukibi, il mister giallorosso ha pensato bene di schierare Foulon a dx facendo rimanere a sx Letizia. Con i precedenti trainer ad andare a destra era il capitano, più duttile rispetto a Foulon, la cui prestazione ha innervosito (eufemistico) non poco i tifosi. Alla base di questa incomprensione vi è il più clamoroso ed evidente errore di calcio mercaro: nella rosa vi erano tre terzini sinistri e neanche un dx, convinti che il capitano Letizia fosse un destro.

Ed alla fine, in campo, è tornato il ruba palla e non già una parvenza di calcio giocato, secondo schemi tattici ed esperienza.

Parlare delle due reti altoatesine è inutile e controproducente…….in pratica come rivoltare il coltello nella ferita.

Alla luce di quanto rivisto ieri sera, sperare concretamente in una conferma, per il prossimo anno di questa categoria, è quasi un’utopia.

Stellone, nell’immediato futuro, non recupererà sicuramente Glik e Ciano prima della Santa Pasqua, per gli altri dovrà sperare in una prossima disponibilità a partire da Farias e Viviani.

E’ pur vero che in palio ci sono ben 33 punti nelle prossime 11 gare, ma, con quanto visto ieri, sembrano affievolirsi le possibilità di salvezza.

Il Benevento rimane comunque quart’ultimo in classifica generale davanti al Brescia , al Cosenza, sorprendente vincitore nel derby calabro, e poi Spal.

Il cammino non è facile a partire da domenica prossima con la trasferta a Terni (partita con inizio alle ore 15).

Nota finale: Manca la cronaca della gara…..ma meglio sorvolare.

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