Per il Benevento un punto prezioso a Modena
Modena-Benevento 1 a 1,un pari che fa classifica, allunga la striscia positiva dei giallorossi, ma, tutto sommato, una partita scialba e priva di emozioni.
Queste racchiuse tutte nella prima parte della gara, la prima delle quali vede ancora una volta un super Paleari.
La gara era iniziata da soli sette minuti e Capellini (cuore e malincuore giallroso) che, in ritardo stendeva Diaw. Per l’arbito Colombo rigore . Sul dischetto lo stesso Diaw, il cui tiro, seppure forte e poco alto da terra, veniva intuito dal portiere giallorosso, che spediva la palla in angolo.
Dopo cinque minuti Ponsi bloccava il pallone, calciava di sinistro, ma il missile sbatteva sul palo.
Blanda la reazione giallorossa in questi minuti iniziali, ma che, alla fine, al 22′ ,trovava il gol del vantaggio giallorosso. La palla arrivava ad Acampora che,in piena area di rigore, proteggeva la palla ed in giravolta con il sinistro batteva Gagno.
La squadra di casa cercava di reagire alla duplice situazione negativa, ma senza troppa fortuna anche per i precisi interventi difensivi soprattutto di Tello e dello stessa Acampora.
Solo verso a fine della prima frazione i giallorossi riuscivano ad avere una prevalenza sui padroni di casa, ma al 44′, Diaw si faceva perdonare l’errore dal dischetto. Tremolada sulla tre quarti con il tacco riusciva a servire il compagno di squadra, che si involava verso la rete giallorossa. Paleari veniva cercava di chiudere la visuale, ma l’attaccante canarino lo infilava con un classico vincente pallonetto.
La cronaca della gara in pratica si chiude qua. Ma, ad onor del vero, c’è da segnalare che dall’84’ la squadra di casa rimaneva in dieci per l’infortunio di Tremolada, che a malincuore doveva abbandonare la gara. Il Modena rimaneva in dieci poichè, avendo usufruito dei tre step per le sostituzioni nel corso della gara (non contano le sostituzioni avvenute prima dell’inizio del secondo tempo) non poteva essere sostituito.
Ma nei restanti dieci minuti di gara, extratime compreso, la reazione giallorossa era quasi nulla.
Cannavaro ad inizio di ripresa sostituiva Schiattarella con Viviani e Forte con Simy,al 71′ Tello con Kubica e all’89’ El Kaouakibi con Veseli e Masciangelo con Foulon.
Da queste sostituzioni purtroppo non arrivava il cambio di passo. Quasi tutti, in paricolare Simy, sembravano pesci fuori dall’acqua. Nessun cambio di passo, nessuna, o quasi, partecipazione al gioco,soprattutto nel breve periodo finale con la squadra di casa in inferiorità numerica.
In definitiva buono il punto che fa muovere la classifica, ma sul piano tecnico e tattico sicuramente un passo indietro.
Ora l’appuntamento è fissato per il giorno di Santo Stefano al Vigorito dove i giallorossi, alle 15, affronteranno il Perugia,ultima in classifica.
Una gara anhe questa delicat sotto il profilo mentale, non solo del giorno particolare, ma soprattutto per la posizione in classifica degli ospiti.Vietato in assoluto pensare i ritrovarsi difronte ad un avversario in disarmo.
Cannavaro dovrà giocoforza ancora una volta cercare di avere a sua disposizine qualche infotunato,ma non sarà cosa semplice.
(g.b.)