Le ispettrici del ministero criticano duramente la gestione finanziaria del Comune. L’amministrazione minimizza ma non fornisce documentazione neppure alla stampa amica
Le Ispettrici del Ministero criticano duramente la gestione finanziaria del Comune di Benevento. L’amministrazione minimizza ma non fornisce, neppure alla stampa amica, la relazione che in sette paragrafi dimostra anche il “fittizio raggiungimento degli equilibri di bilancio 2017-2018”
Ieri mattina l’emittente LabTv ha dato notizia di una relazione presentata dalle Ispettrici del Ministero delle Finanze sulla gestione finanziaria del Comune di Benevento che sta creando molto imbarazzo e preoccupazione all’amministrazione.
Ha risposto l’assessore Serluca che esprime meraviglia per la verifica troppo “veloce” delle due ispettrici e minimizza il contenuto della relazione critica che però non è stata fornita neppure alla stampa amica, come normalmente accade quando il contenuto è favorevole all’amministrazione.
In realtà c’è davvero molto poco da “minimizzare” perchè i rilievi critici delle due funzionarie ministeriali espressi in sette paragrafi, sono davvero pesanti.
Il primo paragrafo censura “L’applicazione di avanzo di amministrazione insussistente degli esercizi 2017/2018 e conseguente fittizio raggiungimento del ‘pareggio finanziario’ e degli equilibri in fase di bilancio previsionale degli esercizi 2017-2018”.
Insomma, le ispettrici scrivono che nei bilanci di quei due anni l’AVANZO non c’era ed era FITTIZIO il pareggio finanziario. E mica sono cose da niente!
Quattro paragrafi riguardano altrettanti rilievi critici su: “Mancata integrale iscrizioni in bilancio delle somme relative a provvedimenti di accertamento delle entrate da recupero evasione”; “Calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità su base triennale senza motivazione circa i presupposti di applicazione delladeroga”; “Mancata annotazione nei documenti di bilancio della motivazione sulla esclusione di alcune entrate dal calcolo del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità”; “Tardiva regolarizzazione dei provvisori di entrare e di uscita”.
Le due ispettrici hanno anche accertato e segnalato con due paragrafi specifici: “Liquidazione di debiti rientranti nella competenza dell’OSL senza preventiva richiesta di autorizzazione” e “Tardivo trasferimento da parte del Comune della liquidità di spettanza dell’OSL con conseguenti ritardi nella procedura di liquidazione dei creditori ammessi alla massa passiva”.
Anche questi sono rilievi veramente pesanti e confermano le critiche di Ricciardi, l’ex presidente della OSL (Organo Straordinario Liquidazione) che deve gestire il dissesto del Comune, sostituito su richiesta del sindaco Mastella.
Gabriele Corona, movimento politico “Altra Benevento è possibile”