Le terme di Telese, un gioiello nella provincia Sannita

“Il passato è la nostra forza, il futuro è la nostra sfida”, e “L’acqua è la nostra passione, il benessere la nostra missione”, sono le due massime dell’Impresa Minieri S.P.A., l’azienda storica familiare che si occupa della gestione delle Terme di Telese (nelle foto), dell’ imbottigliamento dell’omonima acqua minerale, della gestione del Grand Hotel Telese, della produzione di cosmetici, di prodotti healthcare e, con la Divisione Servizi e Tecnologie Gestionali, della fornitura di servizi di gestione e di manutenzione di impianti e di strutture di terzi. La zona termale di Telese si trova in una località che prende il significativo nome di “Contrada Bagni”. L’acqua minerale di Telese è effervescente naturale, sulfurea, carbonica, bicarbonata calcica, e magnesiaca. Grazie al naturale equilibrio di calcio, di bicarbonato, di magnesio, e di idrogeno solforato, è un’importante alleata per il benessere quotidiano. E’ un’apprezzata acqua da tavola dall’odore caratteristico ed inconfondibile, gradevole da bere per il gusto unico e frizzante dovuto alla naturale presenza di anidride carbonica e di idrogeno solforato. Le acque minerali sulfuree contengono zolfo bivalente in stato di trasformazione permanente, simile a quello contenuto in tutte le cellule del corpo umano. Inoltre la ricca presenza di anidride carbonica facilita la circolazione sanguigna periferica, in quanto provoca sulla cute la dilatazione dei capillari, a vantaggio dell’attività cardio-vascolare. E’ particolarmente indicata: nelle diete povere di zuccheri, stimolando una naturale eliminazione degli stessi; nei disturbi digestivi; apporta calcio ionico utile nella fase della crescita, e nella prevenzione dell’osteoporosi; è un integratore salino naturale, soprattutto d’estate, con lo sport e con la sudorazione, riequilibrando il bilancio salino del corpo. Le prime pubblicazioni scientifiche che hanno testimoniato il potere terapeutico dell’acqua di Telese risalgono al 1734, quando Tommaso Bruni scrisse la sua opera “De acidulis telesinis dissertatio”, seguita poi, nel 1819, da “Memoria sull’indole e sull’uso delle acque minerali di Telese”, di Pietro Paolo Perugini e, nel 1857, “Guida medica per l’uso delle acque minerali di Telese”, di Liberio Marrone. Le origini di Telese vanno ricercate nella città romana di Telesia, un importante centro che nel 215 a.C. fu alleato di Roma, in quanto urbs foederata, i cui ruderi archeologici si trovano nella vicina San Salvatore Telesina, l’antica Telesia, appunto. E’ molto probabile, ma non c’è la certezza, che il suo toponimo derivi dal verbo greco teleo, che vuol dire “iniziare ai misteri”, forse perché l’afflusso delle acque solforose dalle notevoli proprietà terapeutiche spinse gli abitanti della zona ad offrire sacrifici di ringraziamento agli dei. In passato diventò protagonista della storia telesina “il treno dei bagnanti” che, all’arrivo alla stazione ferroviaria di Telese, grazie ad uno snodo, convergeva sul viale cittadino, portandosi direttamente nel parco delle Terme. La storia delle Terme di Telese risale all’epoca romana. Alla presenza delle acque minerali è probabilmente legato il benessere che visse Telese sotto il dominio dell’Impero romano. Tra i resti degli edifici romani ve ne sono alcuni che documentano l’uso termale delle località. Il Consorzio Idrotermale di Telese Terme e San Salvatore Telesino è l’organizzazione che gestisce le Terme di Telese, sorgenti termali di acqua sulfurea, divise tra i territori di Telese Terme e San Salvatore Telesino, nella Valle Telesina, in provincia di Benevento. Le Terme di Telese hanno un’ origine relativamente recente: un terremoto nel 1349 provocò la fuoriuscita di acqua sulfurea e, poco tempo dopo, capirono gli effetti benefici dell’acqua per la cura della pelle, per i reumatismi, per l’apparato respiratorio, per l’apparato digerente, e per l’apparato genitale femminile. Solo nel 1856 l’acqua fu bonificata, e la provincia di Terra del Lavoro, nel cui territorio si trovano le sorgenti, costruì un piccolo stabilimento. Più tardi, col passare del territorio di San Salvatore Telesino alla costituita provincia di Benevento, lo stabilimento passò a questa, e la gestione delle Terme veniva ceduta

ad impresari che, non avendo compreso l’importanza delle acque, non fecero nulla per migliorare, ingrandire, o modernizzare gli stabilimenti. Nel 1877 l’ingegnere Eduardo Minieri iniziò la valorizzazione del piccolo impianto, ampliandolo ed attrezzandolo, ottenendo l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione delle Terme. L’attività riscosse subito un grande successo, grazie alla bellezza degli stabilimenti, accoglienti, e dotati di tutti i comfort dell’epoca, ed all’efficacia terapeutica delle acque, per le quali venne avviato l’imbottigliamento e la commercializzazione con il marchio Telese. L’azienda investì cospicui capitali, aggiudicandosi la Medaglia d’Oro all’ XI Congresso Medico Internazionale di Roma nel 1894, e quello di Napoli nello stesso anno, oltre a molti altri premi in congressi medici nazionali ed internazionali (Napoli 1884, Perugia 1885, Biarritz 1886, Pavia 1887, Perugia 18888, e Parigi 1889). Nel 1891 si inaugurò il Grand Hotel Telese, costruito per ospitare il crescente numero di pazienti, attirati a Telese dai servizi degli stabilimenti termali, e dalle proprietà terapeutiche delle acque. La acque furono conosciute in Italia ed all’estero. Il primo ad apprezzarne le benefiche qualità curative fu il celebre geologo Leonardo Da Capua. Dopo la nascita del Comune di Telese nel 1934, sorsero contese con San Salvatore Telesino, concluse con la costituzione di un “Consorzio” nel 1957. Il primo stabilimento dei “Goccioloni” fu seguito da un complesso più vasto, ed oggi attrezzato, di aerosolterapia, di cure idropiniche, e di altri tipi di terapie. Nelle Terme si trovano, oltre al padiglione delle cure, un anfiteatro, un Centro Congressi, un giardino acquatico, un bar, un parco giochi, la “Fonte Bouvette”, e due piscine: la “Pera”, e la già citata “Goccioloni”. Le Terme di Telese sono la meta di migliaia di turisti nella stagione estiva. L’attività termale si svolge in parte nello stabilimento delle Terme di Telese, in concessione all’impresa A. Minieri S.P.A.. L’inizio della costruzione del nuovo impianto termale, e del vicino Grand Hotel Minieri, con la sua architettura in stile liberty, risale al 1877, e la famiglia Minieri, fin da quel periodo, si è sempre prodigata per far conoscere le proprietà terapeutiche delle acque, ricche di anidride carbonica, idrogeno solforato, ma soprattutto di zolfo bivalente, simile a quello contenuto nel corpo umano. Lo stabilimento termale conserva ancora in parte le sue caratteristiche originarie della fine dell’Ottocento. Nei primi anni del Novecento, grazie all’impegno di Alfredo Minieri, succeduto al padre nella guida dell’azienda, il Ministero dei Lavori Pubblici accolse la richiesta di prolungare la tratta ferroviaria che attraversa Telese, fino all’ingresso delle Terme, consentendo ai bagnanti di raggiungere comodamente gli stabilimenti. Successivamente la Grande Guerra e la crisi del 1929 diedero un duro colpo all’economia mondiale, ma non frenarono l’attività dell’azienda, che riuscì ad arrivare in America con i propri prodotti. Dal 1926, e fino al secondo conflitto mondiale, è attivo a New York un rivenditore per Stati Uniti e Canada per l’acqua minerale Telese, che in quell’occasione aveva un’etichetta in inglese. Con la Seconda Guerra Mondiale gli stabilimenti si fermarono. L’occupazione delle truppe tedesche in ritirata provocò ingenti danni, e fu requisito il Grand Hotel Telese. L’arrivo degli Alleati peggiorò la situazione, provocando ulteriori danni alle Terme. L’albergo fu trasformato in ospedale. Durante gli anni del dopoguerra l’azienda fu impegnata nella faticosa opera di ricostruzione, e nelle attività di rilancio del marchio. Nel 1967 venne istituito il “Premio Biennale di Medicina Terme di Telese”, che fece conoscere ad illustri scienziati italiani e stranieri le acque e le Terme. Il terremoto del 1980 provocò altri danni ed una battuta d’arresto all’azienda, rendendo necessari lavori alle sorgenti per mettere in sicurezza la falda termale e la struttura delle Terme. Il Grand Hotel Telese rimase chiuso alcuni anni per consentire la riparazione dei danni provocati dal sisma. Negli anni Novanta l’azienda si impegnò per l’ampliamento dell’offerta dei servizi dell’albergo, dotandolo di un Centro Termale interno, di piscine, e di strutture sportive. Contemporaneamente iniziò la costruzione del Centro Medico di Telese Terme con la partecipazione della Fondazione Maugeri di Pavia, che fu poi rilevato dalla stessa, ma dall’esperienza maturata nacque la Divisione Servizi e Tecnologie Gestionali, che si occupava della fornitura di servizi di gestione e manutenzione di impianti e di strutture di terzi. I primi anni del Duemila videro il rilancio dell’attività di imbottigliamento, con l’avvio della produzione dello Spray Nasale Telese. Successivamente l’offerta dei prodotti si ampliò con una linea di cosmetici a base di acqua termale. Si intensificarono gli studi

scientifici sulle acque, attraverso i quali viene ancora una volta confermata l’efficace nella prevenzione e nella cura di patologie dell’apparato digerente, dell’apparato respiratorio, del sistema osteo-articolare, dell’apparato genitale femminile, ed in dermatologia. Nel 2015 l’azienda stipulò un accordo con la più importante società di medicina tradizionale cinese, per la commercializzazione dello Spray Nasale Telese in Cina. Attualmente l’azienda è impegnata per la realizzazione di prodotti innovativi nel campo della cura della persona, che uniscono l’efficacia terapeutica dell’acqua di Telese, con la semplicità di utilizzo in ambito dermatologico, ginecologico, ed in otorinolaringoiatria. Dopo la nascita del Comune di Telese sorsero numerose contese con il Comune di San Salvatore Telesino, e si arrivò alla loro conclusione solo con la costituzione del Consorzio idrotermale nel 1957. Oggi le Terme di Telese sono un vero e proprio punto di riferimento per i telesini. L’acqua viene imbottigliata in tipiche bottiglie di vetro verdi, ed è molto nota anche in ambito internazionale. Il parco, nel periodo aperto alle cure, viene quotidianamente raggiunto da cittadini di varie zone del centro-Sud, ed è un vero e proprio centro ricreativo per adulti e bambini, con il suo parco giochi, gli eventi culturali, musicali, ricreativi, i suoi chioschi, il torrente del Cerro, il Palazzo dei Congressi, e la caratteristica “Bouvette”, dalla quale si può bere l’acqua direttamente dalle fontanelle. Nel 2017, in occasione del 140esimo anno di vita delle Terme, la “Bouvette” è stata ristrutturata, ed offre in primo piano a chi le fa visita, le immagini storiche delle locandine delle Imprese Minieri, e della celebre “Pacchiana”, che in passato mesceva l’acqua per coloro che la volevano assaporare. Le Terme di Telese sono un vanto del turismo telesino e campano, ed ogni telesino ne è a ragione stregato ed innamorato. Le cure si effettuano in raparti immersi in un parco di alberi secolari, che regalano frescura nei periodi di calura estiva. Ci sono due piscine di acqua termale sorgiva: la piscina “Goccioloni”, e la piscina “Pera”, ambedue indicate nella prevenzione e nella terapia delle malattie dermatologiche, ed una terza piscina con acqua riscaldata presso la “Club-House” del Grand Hotel Telese. Queste acque vengono utilizzate anche per la terapia delle malattie otorinolaringoiatriche, delle vie respiratorie, delle malattie ginecologiche, dell’apparato gastroenterico, e dell’apparato cardio-vascolare. E’ presente un centro di allergologia respiratoria, ed un centro per la diagnosi e la terapia delle vasculopatie periferiche, ed un centro per la diagnosi e la terapia delle malattie di origine artroreumatica e traumatica. Le Terme di Telese offrono un ricco calendario di manifestazioni, organizzate dalla locale pro-loco Telesia: la festa della musica, organizzata nel Parco delle Terme; la gara podistica Trofeo Città di Telese; la manifestazione eno- gastronomica Fiera Campionaria della Città di Telese, e la manifestazione cinematografica Telesia Film Festival. In occasione delle festività natalizie abbiamo il “Natale a Telese”, con la partecipazione di artisti di strada, e con tante luminarie. Inoltre è previsto un concerto nel giorno del Santo Patrono, Santo Stefano. A Carnevale abbiamo, per i più piccini, il Carnevale dei bambini di Telese. Alle Terme è possibile accedere privatamente, oppure utilizzando la convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Ogni cittadino, previa visita e prescrizione medica, ha diritto ad un ciclo di cure termali. E’ sufficiente presentare la prescrizione del medico di base, indicante la diagnosi, ed il tipo di terapia. Le categorie protette hanno diritto ad un secondo ciclo di cure correlato alla patologia invalidante. Le Terme di Telese offrono al pubblico i seguenti servizi: terapie inalatorie, sordità rinogena; ventilazione polmonare; balneoterapia calda e fredda; fangobalneoterapia; terapie dermatologiche, ginecologiche, vascolari, ed idropiniche. Orari: maggio, ottobre, e novembre (da lunedì a sabato): ore 8:30-13:00/15:30-18:30; giugno e settembre: ore 8:00-19:00; luglio ed agosto: 8:00-24:00. Tel. 0824-976888 WhatsApp: 3482867865 www.termeditelese.it Benevento, 19 giugno 2022 Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)

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