Piccoli Comuni: sottoscritto protocollo di intesa tra le associazioni ANPCI e SVIMAR
Si è tenuta ieri a Roma, nella prestigiosa sede che la Regione Campania ha nella capitale, la sottoscrizione di un importante Protocollo di Intesa tra ANPCI (l’Associazione Nazionale che raggruppa i comuni fino a 5.000 abitanti) e SVIMAR (l’Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne).
La formalizzazione dell’intesa è stato il tassello conclusivo di un processo già iniziato da tempo e coordinato da ANPCI Campania il cui presidente Zaccaria Spina è stato presente all’incontro con il vice presidente nazionale Arturo Manera unitamente al presidente di SVIMAR, Giacomo Rosa, all’onorevole Francesca Troiano (anche componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera), numerosi Sindaci ed amministratori in rappresentanza delle quattro regioni interessate dal Protocollo, la Campania stessa, la Calabria, la Basilicata e la Puglia, oltre ai dirigenti di SVIMAR che hanno seguito la stipula del Protocollo, a giornalisti ed addetti alla comunicazione. È intervenuta, in videochiamata, la presidente nazionale dell’ANPCI, Franca Biglio.
“È intenzione della nostra Associazione – afferma Zaccaria Spina – cooperare con organizzazioni, enti ed associazioni perseguenti i medesimi fini, al fine di rafforzare l’efficacia delle azioni promosse dall’ANPCI e meglio raggiungere anche congiuntamente gli obiettivi prefissati, valorizzando le sinergie operative. Ed è interesse comune nostro e di SVIMAR cooperare al fine di raggiungere, anche attraverso un’azione congiunta, gli obiettivi comuni. Unitamente all’onorevole Francesca Troiano e agli esponenti dell’Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree Interne abbiamo già individuato delle iniziative da prendere nell’imminente periodo”.
“Il crescente bisogno sociale della popolazione – riporta il Protocollo – necessita della creazione di una rete informale e di nuove iniziative mirate a creare forme di collaborazione ed integrazione fra
tutte le realtà presenti ed operanti sul territorio delle regioni della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria che, a vario titolo, si occupano di piccoli comuni, aree interne, lotta al rischio del crescente spopolamento del Mezzogiorno, di programmazioni e azioni di sviluppo economico-sociale del territorio. La riduzione di divari economico-sociale, infrastrutturali, territoriali, di redistribuzione dei servizi pubblici essenziali (istruzione, ricerca, università, salute, mobilità, energia e beni comuni), di promozione, tutela e valorizzazione del turismo, risulta estremamente attuale”.
SVIMAR, in particolare, si propone di promuovere gli studi e le ricerche, nonché il dibattito scientifico sul tema dello sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne dell’Appennino Meridionale. Per la realizzazione dei propri scopi intende favorire l’incontro tra studio e promuovere le ricerche e studi sui temi dello sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne, lottando contro lo spopolamento del territorio; organizzare incontri, seminari, conferenze, diffusione di cultura ed informazioni; formare gruppi di ricerche, caratterizzate da collaborazioni a livello nazionale e internazionale, sui temi riguardanti lo sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne dell’Appennino meridionale; programmare attività di sviluppo economico-sociale territoriali ed infrastrutturali.
Nel corso dell’evento tenutosi della sede romana è stato presentato il Primo Premio Nazionale Letterario organizzato da ANPCI, a parlarne è stato il presidente della giuria Francesco Garofalo, docente di Storia delle istituzioni politiche e Sociologia presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.