Confermati i rilievi sollevati da Alternativa per Benevento, in ordine al bando per la selezione del direttore artistico, cui ha partecipato un solo concorrente, il solito Renato Giordano
In una nota di “Altra Benevento è possibile”, che pubblichiamo a parte, Gabriele Corona, fondatore del movimento politico, parla del modo come il vice sindaco, Francesco De Pierro, nel fare l’autocelebrazione di se stesso, aveva osato dire che, nelle sua lunga relazione svolta nella seduta consiliare del 29 aprile scorso, aveva saputo zittire le opposizioni, ritenute da lui incapaci di commentare il suo dire relativo al “programma delle magnifiche opere che cambieranno il volto della città”.
Evidentemente, De Pierro quando faceva di queste affermazioni, non era a conoscenza della lunga nota, scritta a margine di quella seduta consiliare, e da noi pubblicata integralmente, da tutte le opposizioni presenti in Consiglio comunale.
In quella nota, i predetti avevano chiesto, in data 7 febbraio 2022, la convocazione del Consiglio comunale per discutere gli indirizzi per la programmazione degli interventi e dei progetti di investimento finanziabili a valere sulle diverse missioni del PNRR. “Solo in esito all’intervento del Prefetto, da noi sollecitato in apposito incontro”, affermavano i consiglieri di opposizione in apertura di tale nota, “è stato convocato il Consiglio comunale per oggi, 29 Aprile, e cioè dopo circa due mesi e mezzo dalla richiesta di convocazione. A causa dell’infezione da COVID il Sindaco oggi non può partecipare alla seduta consiliare, neppure da remoto, in quanto la convocazione è solo in presenza, e non in modalità mista, come avvenuto nelle precedenti occasioni”.
Analogamente, non tutti i consiglieri di opposizione, ma soltanto quelli di Alternativa per Benevento, anche se Rosetta De Stasiocon nota a parte ne aveva condiviso i rilievi, avevano ravvisato l’esistenza di vizi procedurali nella indizione del concorso per la nomina del direttore artistico, per i prossimi tre anni (2022 compreso, di tutti gli eventi programmati dal Comune di Benevento.
Secondo il dirigente del settore Cultura, Gennaio Santamaria, ascoltato dalla Commissione Cultura, il bando era ineccepibile.
Invece, a leggere la recente nota di Alternativa per Benevento, sarebbero stati confermati i rilievi sollevati dai consiglieri di cui Luigi Diego Perifano è il portavoce.
Infatti, in una nota del 6 aprile, scrivono:
“Confermate le nostre preoccupazioni sulla procedura seguita per l’affidamento dell’incarico di direttore artistico di Città Spettacolo (e altre manifestazioni) a Renato Giordano”.
Comincia così la nota stampa a firma dei consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’.
“I revisori dei conti, – prosegue la nota – in risposta alle osservazioni da noi formulate hanno infatti chiarito tre cose importanti:
1)L’atto di nomina di Giordano, come da noi espressamente richiesto, deve essere trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo successivo sulla gestione;
2)Ai sensi dell’articolo 191 del Tuel gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente programma di bilancio di previsione: ne segue che il compenso, indicato in misura variabile nel contratto, dovrà necessariamente essere determinato nel bilancio di previsione;
3)La spesa dovrà essere comunque contenuta nei limiti prescritti per il Comune in dissesto: non oltre il 20% della spesa per incarichi di studio o consulenze sostenuta nell’anno 2009”.(GDG)